Treviglio, Comune e Cassa Rurale in aiuto alla famiglia della Geromina
Il Comune di Treviglio e la Fondazione Cassa Rurale attingono al «Fondo emergenza» per aiutare i coniugi Lardo e i quattro figli, dopo l’incendio di martedì mattina che ha distrutto gran parte della loro villetta situata alla frazione Geromina. Le fiamme erano divampate a causa del surriscaldamento della canna fumaria del camino, causando danni ingenti: 150 metri quadrati di tetto e l’arredamento della mansarda andati bruciati, il tutto per un valore che tocca i 150 mila euro. Oltre al danno materiale, anche il disagio di dover rimanere fuori casa fino alla completa ristrutturazione della struttura. Francesco Lardo e la moglie Chiara Coti, insieme ai figli di 15, 7, 6 e 3 anni, in questi primi tre giorni hanno dovuto traslocare nella casa dei genitori di lei, ma da venerdì 16 gennaio avranno a disposizione un appartamento arredato. È stato reperito dall’Ufficio alloggi del settore Servizi Sociali che all’indomani dell’accaduto si era mobilitato, dopo la decisione del Comune e della Fondazione Cassa Rurale di aprire il «Fondo emergenza». AL mattino la famiglia Lardo visionerà due abitazioni, scegliendo tra quella da 90 metri quadrati di via Terni e l’altra di 120 metri quadri, situata in viale Piave. Si tratta di due case rintracciate attraverso alcune agenzie immobiliari trevigliesi: il Comune non ha potuto consegnare un appartamento di sua proprietà, perché quelli liberi sono senza arredo. Per la famiglia Lardo si prospetta una permanenza forzata di sei/otto mesi, quanto preventivato e necessario per rimettere in sesto la loro villetta di via Mulitsch 13, andata parzialmente bruciata. Le spese dell’affitto verranno completamente sostenute dal «Fondo emergenza», finanziato da Comune e Fondazione Cassa Rurale, controllato da un comitato di gestione di cui fa parte anche il locale «Centro ascolto Caritas». Lo specifico fondo era stato predisposto tre anni fa, proprio per portare aiuto a cittadini in casi di emergenza: i primi a usufruirne erano stati i residenti di alcuni appartamenti di via Trento, distrutti da un incendio divampato dal sottostante colorificio. Sempre Comune e Fondazione finanziano il «Fondo solidarietà», che eroga contributi in denaro a chi si trova in difficoltà urgenti. L’appoggio del Comune di Treviglio alla famiglia Lardo conta anche un supporto psicologico per i quattro figli della giovane coppia, attraverso una serie di sedute coordinate dall’assistente sociale comunale.