Con Rifondazione volantinaggiofuori dalla stazione Fs
«Meno Tav e autostrade, più treni per i pendolari». Con questo slogan alcuni rappresentanti di Rifondazione Comunista, tra i quali il segretario provinciale Ezio Locatelli, Maria Pia Trevisani della segreteria e il consigliere comunale Maurizio Morgano, hanno organizzato un presidio davanti alla stazione Fs. Nel corso della protesta, in concomitanza con lo «sbarco» dei pendolari in piazzale Marconi, sono stati distribuiti numerosi volantini. Nei prossimi giorni i presidi saranno ripetuti nelle principali stazioni della Bergamasca e dell’intera regione.«Con l’attivazione della Tav e la partenza della Freccia Rossa - riportava il volantino di Rifondazione - sono ulteriormente peggiorate le condizioni dei pendolari: treni soppressi, ritardi, riduzione delle carrozze. Tutto questo per garantire il funzionamento della Freccia Rossa che verrà utilizzata da pochi (chi potrà permettersi i biglietti della Tav) mentre per i viaggiatori pendolari, che sono oltre l’80% del traffico passeggeri, siamo in presenza di treni sporchi, in ritardo e con un aumento dei costi».Locatelli ha poi auspicato l’intervento degli enti locali, per cui saranno presentate mozioni a Palazzo Frizzoni, in Provincia e in Regione per ottenere un’adeguata attenzione sul tema dell’intermodalità. Ha detto infine che sarà chiesto il blocco delle tariffe per il 2009 e l’esenzione per determinate fasce sociali come i cassaintegrati e i precari.(13/01/2009)