Momenti di paura questa mattina fra gli automobilisti che transitavano dal casello di Dalmine.
Alcuni agenti della guardia di finanza di Bologna - impegnati in una indagine su un presunto traffico di droga - intorno alle 8,45 hanno sparato in aria due colpi di pistola quando un’auto non si è fermata all’alt, intimato con una paletta da un finanziere in borghese.
Sentiti gli spari, stando alla versione ufficiale fornita dalla Gdf bolognese, l’auto avrebbe frenato, accostando: a bordo c’erano tre immigrati marocchini, successivamente fermati. Gli spari hanno però gettato nel panico i numerosi automobilisti che stavano transitando in quel momento, molti dei quali utilizzano proprio il casello di Dalmine per raggiungere le località della Valle Brembana.
È scattato l’allarme e sul posto sono accorse numerose pattuglie della polizia stradale di Seriate (che si occupa proprio dell’autostrada) e di Bergamo, poi i carabinieri di Bergamo e di Treviglio, oltre a agenti della finanza di Bergamo.
L’equivoco è stato chiarito quando i finanzieri di Bologna hanno mostrato i tesserini e spiegato ai colleghi quello che stavano facendo: avrebbero raggiunto Dalmine per verificare la fondatezza di una soffiata su un giro di droga. Durante l’intera operazione nessuno è rimasto ferito: paura a parte, tutto è finito per il meglio.
(22/05/2005)
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