Giovane di Cividate trovato morto nell’auto finita in un prato

Un colpo di sonno o un malore e la conseguente perdita di controllo dell’auto sono presumibilmente all’origine dell’incidente, che è costato la vita a Luca Terzi, muratore di 23 anni, ritrovato all’interno dell’auto probabilmente un paio d’ore dopo essere uscito di strada sulla provinciale 101 nel tratto che collega Cividate a Cortenuova. Il giovane stava facendo ritorno a casa, dopo aver trascorso la serata insieme ad alcuni amici e colleghi di lavoro in un ristorante della zona. L’incidente non ha avuto testimoni. Ad intravedere l’auto, una Bmw 318, nel campo è stato, intorno alle 5.30, un automobilista di passaggio. L’uomo ha scorto l’auto ribaltata a una trentina di metri dalla sede stradale. Compresa la gravità della situazione ha chiamato subito i soccorsi e sul luogo dell’incidente è giunta un’autoambulanza del 118 e i vigili del fuoco di Romano, oltre a una pattuglia dei carabinieri di Martinengo. Il ragazzo è stato estratto dalle lamiere dai pompieri ma purtroppo per lui non c’era più nulla da fare. Sembra che il decesso sia avvenuto qualche ora prima. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, Luca Terzi avrebbe fatto tutto da solo: provenendo da Cortenuova e diretto a Cividate non avrebbe impostato una curva verso destra, probabilmente sbandando e uscendo nel terreno che fiancheggia la corsia opposta a quella che stava percorrendo. L’auto si è capovolta ripetutamente, prima di finire la sua corsa. Luca Terzi era un ragazzo molto riservato e timido, dedito al lavoro e alla famiglia. Abitava in una villetta di via Alpini con il papà Luigi, la mamma Antonietta e il fratello maggiore Ermanno. I funerali del 23enne si svolgeranno lunedì pomeriggio alle 15 partendo dall’abitazione per la chiesa parrocchiale di S.Nicolò.

(24/04/2004)

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