Allarme incendi in provincia di Bergamo
Dall’inizio dell’anno già in fumo 13 ettari

L’episodio più grave ai Colli di San Fermo. Il rogo partito da un fuoco di materiali vegetali. Aggiornata la lista dei comuni a rischio: sono venti.

Sono più gravi del previsto le conseguenze dell’incendio che si è verificato nei giorni scorsi sui Colli di San Fermo nel territorio comunale di Grone. Sono al lavoro i carabinieri della Stazione di Casazza che stanno svolgendo le indagini per ricostruire i fatti (nella circostanza una persona anziana ha avuto un malore nel tentativo di spegnere le fiamme) ed i carabinieri forestali della stazione di Trescore Balneario che, per competenza in materia, stanno svolgendo accertamenti. E proprio dai primi accertamenti pare che l’area colpita dalle fiamme risulti di circa dieci ettari, dei quali un ettaro costituito da bosco misto di conifere e latifoglie, pare anche che le cause siano da far risalire all’accensione di un fuoco nei pressi di un deposito di materiale vegetale e poi, anche per il vento, non sia stato più possibile controllarlo. Lo «stato di alto rischio di incendi» dichiarato dalla Regione Lombardia il 2 gennaio scorso mantiene ancora attivo il divieto assoluto di accensione di fuochi all’aperto.

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