Dopo 10 mesi in ospedale, è a casa la piccola di 4 anni ustionata all’asilo

OSIO SOPRA. Era stata raggiunta dalla fiammata divampata da un braciere acceso per cuocere dei dolci, il 30 maggio scorso. La mamma: tanta sofferenza, ora riassaporiamo un po’ di famiglia.

Dopo 10 mesi di ricovero in ospedale è tornata nella sua casa di Osio Sopra la bambina di 4 anni rimasta gravemente ustionata alla scuola dell’infanzia «San Zeno» del paese: il 30 maggio 2022 (giorno del compleanno della piccola, a casa sua era tutto pronto per festeggiarla) era stata investita da una fiammata partita da un braciere acceso per cuocere dei marshmallow durante una lezione di orienteering, alla presenza anche di alcuni genitori.

Altri bambini erano rimasti feriti, ma lei aveva riportato le ferite peggiori: ustioni sul 70% del corpo e sull’80% del viso. Il ritorno a casa della piccola (che è avvenuto poco prima di Pasqua) è stato reso noto dalla madre Angela (che ieri non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione) durante la diretta Instragram trasmessa domenica sera dalla pagina «La forza di Elisa 300522»: attraverso i social la famiglia della piccola ha raccontato il calvario passato dalla bambina durante i 10 mesi in cui è rimasta ricoverata all’ospedale Buzzi di Milano. Insieme ad Angela c’era anche Sabrina, di Osio Sotto, mamma dell’altro bambino di 4 anni che insieme alla piccola ha riportato le ustioni peggiori: dal ricovero all’ospedale Niguarda di Milano aveva potuto fare ritorno a casa dopo due mesi.

«Dopo le medicazioni – ha raccontato domenica Angela – ci hanno detto che la bambina sarebbe potuta uscire dall’ospedale e venire a casa. In questi giorni siamo potuti tornare ad assaporare lo stare in famiglia». Sebbene sia tornata a casa la bambina non può essere considerata guarita: dovrà sottoporsi a nuove operazioni e, a breve, andrà a prendere le misure per le guaine contenitive che dovrà indossare per lungo tempo. Si tratta delle stesse guaine che il piccolo compagno sta indossando come una seconda pelle dalla scorsa estate.

Il racconto

Scorrendo la pagina «La forza di Elisa 300522», il racconto di questi terribili 10 mesi, il dolore della bambina, dei suoi familiari, del fratellino, che non l’hanno mai lasciata sola. «Era tutta fasciata – scrive la mamma – e ci è rimasta fino a poche settimane fa. Ora, a distanza di più di 10 mesi, ha ancora fasciata la pancia e una coscia. Quanta forza piccola mia».

Nel frattempo sull’incidente avvenuto alla scuola dell’infanzia «San Zeno» la Procura sta portando avanti l’indagine aperta per lesioni colpose gravissime ed accensioni ed esplosioni pericolose: tre sono gli indagati (il papà che avrebbe acceso il fuoco, un insegnante e la coordinatrice della scuola). Nel registro degli indagati c’era finito anche il parroco di Osio Sopra, don Luca Guerinoni per la cui posizione la Procura ha però chiesto l’archiviazione, contro la quale Danilo Delia, l’avvocato che rappresenta i genitori di Elisa e Alessandro, ha presentato istanza.

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