La maratona delle Orobie
anticipata al 4 luglio

L'Orobie Skyraid fa poker e gioca d'anticipo. La quarta edizione si svolgerà il 4 luglio e cioè un mese prima rispetto alla data consueta. La ragione? Non solo l'annullamento del Sentiero 4 luglio, storica competizione sulle montagne camune, che ha liberato una casella preziosa nel fitto calendario della stagione agonistica, ma anche l'obiettivo di rendere la gara sulle Prealpi bergamasche un appuntamento in grado di coinvolgere sempre più spettatori. «Abbiamo valutato diversi aspetti – spiega Mario Poletti, deus ex machina dell'organizzazione - e alla fine abbiamo ritenuto opportuno privilegiare quelli dell'aggregazione e della partecipazione: sia del pubblico che vuole assistere alla gara in quota, ma anche e soprattutto delle famiglie che in questo modo potranno alle numerose manifestazioni collaterali, prima fra tutte la Family run, la corsa al Passo della Presolana riservata a quanti si trovano, in zona traguardo, e sono in attesa dell'arrivo dei concorrenti». Voglia di crescere insomma. Non solo in termini di pubblico. Anche sul piano agonistico si punta a orizzonti non proprio inediti, ma comunque ambiziosi: la gara tornerà infatti ai fasti della prima edizione, quella del 2007, quando venne assegnato il titolo mondiale a squadre. «La federazione internazionale ISF ci ha nuovamente scelto per ospitare il Campionato mondiale a squadre – aggiunge Mario Poletti – la novità è che la competizione sarà aperta anche a team commerciali, confermando così il suo carattere internazionale e sempre più vicino alle esigenze del settore».

Il percorso? Quello grandioso e impegnativo di sempre: il primo frazionista percorrerà il tratto «SkyMarathon» di 42 chilometri con partenza da Valcanale e cambio del testimone al rifugio Coca, dopo aver transitato dai rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Fratelli Calvi, Brunone. Il secondo tratto, la «SkyRace» di 30 chilometri, prenderà il via al rifugio Coca e, dopo aver toccato il Curò, si concluderà all'Albani. Al terzo skyrunner spetterà il tratto più tecnico, il sentiero attrezzato del Passo della Porta, definito «SkyClimbing» con passaggio per il monte Visolo e traguardo al Passo della Presolana. In tutto 84 chilometri, gli stessi che nel 2007 proprio l'attuale organizzatore, Mario Poletti, percorse tutti d'un fiato, fermando il cronometro a 8 ore 52 minuti e 31 secondi. La gara a squadre nacque da lì da quella splendida performance che rappresenta tuttora il record individuale del tracciato. Edizione dopo edizione la manifestazione è cresciuta, maturando la svolta del 2010 con l'anticipo all'inizio di luglio. Anche quest'anno il lavoro FlyUp, la società organizzatrice, sarà supportato dal prezioso contributo del Cai di Bergamo e da tutte le sottosezioni del Club Alpino nella provincia bergamasca. Per informazioni: www.orobieskyraid.it.

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