Benemerenze e medaglie d’oro Ecco i dodici premiati del Comune
Ecco la lista delle benemerenze e delle medaglie d’oro che il Comune di Bergamo consegnerà il 18 dicembre nella splendida cornice del Teatro Sociale.
Ecco la lista delle benemerenze e delle medaglie d’oro che il Comune di Bergamo consegnerà il 18 dicembre nella splendida cornice del Teatro Sociale.
La bergamasca Caironi ha vinto l’oro nei 100 metri dei mondiali paralimpici di Doha.
L’atleta bergamasca ha frantumato il primato già in suo possesso alla semifinale dei mondiali Paraolimpici di Doha.
Argento nel lungo T42 per la campionessa bergamasca Martina Caironi nella giornata inaugurale dei Mondiali Paralimpici di Atletica leggera di Doha (Qatar).
Record del mondo Per Martina Caironi. La 25enne atleta paralimpica bergamasca ha centrato l’obiettivo al Meeting di Atletica in corso di svolgimento a Nembro.
La 25 enne bergamasca ha superato per 3 punti l’olandese Marlou van Rhijn.
La giovane campionessa paraolimpica bergamasca continua a mietere vittorie. Ed è pure in lizza come atleta del mese.
Anche Martina Caironi è umana. Mille giorni dopo l’ultima volta (non succedeva dai Mondiali di Christchurch, in Nuova Zelanda, correva l’anno 2011), la donna bionica dello sport bergamasco non s’impone una competizione con titoli in palio.
Più forte della concorrenza, non del vento, e alla fine Martina Caironi guardava il lato positivo della medaglia: «È un oro che completa la mia collezione: dopo le Paralimpiadi di Londra e i Mondiali di Lione, ecco un altro titolo».
Una serata di eccellenze quella che si è svolta giovedì 29 maggio a Milano alla prima edizione del nuovo «Premio Rosa Camuna», assegnato all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.
Sono stati annunciati i nomi dei vincitori della prima edizione del nuovo «Premio Rosa Camuna». Per la provincia di Bergamo il ricnoscimento è stato assegnato a Giuseppe Remuzzi, Lucio Parenzan (alla memoria), Martina Caironi e Pierino Persico.
«Se non riposi alla domenica, quando lo fai?». Martina Caironi va dritta all’obiettivo, come quando scatta verso un traguardo e spara subito una riflessione del tutto logica, ma non scontata. Nonostante la vita da studentessa-atleta, cerca di rinunciare alle proprie abitudini.
Sbarca a Bergamo il primo «TedxBergamo», l’appuntamento con le «idee che meritano di essere diffuse» spiegano gli organizzatori. Contraddistinto da un programma multidisciplinare, la manifestazione è prevista il 29 marzo.
Eleonora Cantamessa. È lei il «personaggio del 2013» votato dai lettori del sito internet del nostro giornale (www.ecodibergamo.it). La dottoressa di Trescore, morta l’8 settembre a Chiuduno, ha conquistato l’83% dei voti (2.043 preferenze su 2.568).
Il 2013 si è concluso e, come da tradizione, proponiamo a voi lettori de L’Eco di Bergamo, cartaceo e on line,un sondaggio per votare il personaggio dell’anno scelto tra una rosa di dieci candidati.
Non poteva che essere Martina Caironi il volto sportivo del 2012, delineato ufficialmente tramite la consegna del Premio all’Atleta. Un riconoscimento assegnato dal Gruppo Bergamasco Giornalisti Sportivi e nato addirittura nel lontano 1951, da un’intuizione di Aurelio Locati.
«Sono davvero felice che il Premio internazionale Edoardo Mangiarotti sia stato assegnato a Martina Caironi». L’ha sottolineato Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani.
Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia parteciperà lunedì 25 novembre, alla consegna del «Premio internazionale Edoardo Mangiarotti» alla velocista bergamasca Martina Caironi.
Bergamo non resta in lizza. La nostra città, candidata a Capitale europea della cultura 2019, non ha superato la prima scrematura, come ha ufficializzato, venerdì 15 novembre, il ministero dei Beni culturali. Da 21 le candidate sono diventate sei, ma Bergamo non c’è.
Sono state 58 le vittime della strada a Bergamo nel 2012 , molte meno della metà di quelle (161) che c’erano state nel 2001. Bergamo è dunque tra le città che sono state in grado di recepire la direttiva europea che puntava a diminuire i morti di incidenti stradali della metà in 10 anni.