Trenord, arriva un piano di tagli Ma le corse bergamasche sono salve
Si va verso la sostituzione con bus di 50-100 treni in Lombardia. Resta qualche dubbio sulle corse festive e notturne della Bergamo-Treviglio.
Si va verso la sostituzione con bus di 50-100 treni in Lombardia. Resta qualche dubbio sulle corse festive e notturne della Bergamo-Treviglio.
Una situazione insostenibile per i pendolari bergamaschi che ogni giorno si trovano di fronte a disagi di ogni sorta. Martedì mattina ancora almeno sette convogli cancellati e quelli rimasti sono sempre più pieni.
Dalle ore 21.00 di giovedì 25 alle ore 21.00 di venerdì 26 ottobre 2018 è stato proclamato uno sciopero generale dei settori pubblico e privato che coinvolge il settore del trasporto ferroviario regionale e al quale potrebbe aderire sia il personale appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sia quello appartenente a Trenord.
Seconda mano, anzi facciamo terza. Dalle parti di Trenord hanno iniziato a fare di conto e sono quasi quasi arrivati ad augurarsi che i convogli promessi da Trenitalia fossero davvero quelli dei viaggi a Lourdes (ipotesi poi smentita), perché di questo passo per risollevare le sorti dei pendolari lombardi servirà veramente un miracolo.
Dopo la lettera dei pendolari l’assessore Terzi chiede di rimodulare le coincidenze sulla linea Bergamo-Milano.
Dopo la chiusura del ponte di Calusco la situazione è precipitata. Tutti in piedi già alla partenza a Bergamo. L’assalto quotidiano a Verdello.
Tutto in 24 ore, quelle tra giovedì 13 e venerdì 14 settembre, giorno della decisione di chiudere il Ponte San Michele. Decisione presa in fretta e furia a giudicare dalla corrispondenza tra Rfi e gli enti locali.
Il 7 febbraio scorso il treno Milano-Bergamo rimase fermo a causa di un guasto. Le associazioni dei consumatori: «È la prima volta che l’azienda ammette la mancanza, aderisce alla conciliazione e risarcisce un gruppo di viaggiatori.
Tre anni fa Rfi aveva commissionato un’analisi sul ponte sull’Adda ad una società di ingegneria. «Si consiglia il ripristino di tutti gli elementi deteriorati». Rilievi effettuati anche con tecniche alpinistiche.
Alle 22.30 di sera, nella stazione di Paderno-Robbiate, un ragazzino di 16 anni ha opposto resistenza al tentativo di rapina da parte di un uomo che ha provato a rubargli lo zaino ed è stato accoltellato ad un braccio.
Con la chiusura del ponte tra Paderno e Calusco, rivoluzionata anche tutta la viabilità ferroviaria sulla linea Bergamo-Milano via Carnate. Sono stati resi noti i nuovi orari.
L’arte italiana del procrastinare, con un post su Facebook , il Comitato pendolari bergamaschi prende posizione sulla modalità con cui è stato gestito un problema noto da tempo.
Sul Milano-Bergamo, vittima una giovane di Roma. I malviventi poi sono fuggiti: «Tecnica assodata».
Perde quota l’ipotesi divorzio Trenord-Fs. Oggi in Regione l’incontro tra Fontana e Battisti, nuovo ad delle Ferrovie. Le opposizioni: servono fatti e non post
Nuova proposta dei Cinquestelle dopo il «no» al divorzio tra i due enti. Alla Regione il 51%.
Guerra di numeri fra i sindacati Orsa e Cub da un lato e Trenord dall’altro sull’adesione allo sciopero di oggi e sul numero dei convogli in servizio.
Trenord va all’attacco dei macchinisti e dei capitreno. Nel mirino i permessi di lavoro: nell’anno in corso, rispetto al 2017, secondo l’azienda il tasso di assenze dal lavoro è cresciuto del 2%.
Bergamo ancora in corsa per ricevere il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’umanità e poche righe sotto svista ancora più grave, Donizetti scritto con due zeta.
La società del gruppo Ferrovie all’attacco «Il modello paritario non va: vogliamo l’1% in più». Entro il 2022 l’età media dei treni scenderebbe a 10 anni.
Ha superato la fermata «Tirato il freno di emergenza».Trenord: il macchinista ha frenato.