Ryanair e Wizzair, stop alle supermulte Codacons: scelta che non tutela l’utente
Il Tar sospende le multe da 1 e 3 milioni a Ryanair e Wizz: erano state sanzionate per la policy adottata sul bagaglio a mano grande.
Il Tar sospende le multe da 1 e 3 milioni a Ryanair e Wizz: erano state sanzionate per la policy adottata sul bagaglio a mano grande.
Dall’istruttoria è emerso che corrisponde alle abitudini di consumo della quasi totalità dei passeggeri viaggiare con un bagaglio a mano grande al seguito. Ed è scattata la multa.
Sono molteplici gli indizi dell’irresistibile tentazione statalista del Governo. I casi in corso più evidenti sono Alitalia e Tim, con gran voglia di protagonismo proprietario nonostante il rischio di bagni di sangue finanziari. Ma emergono più in generale sia semplici appetiti di potere, sia pulsioni ideologiche (l’acqua pubblica da espropriare con costo di non meno di 15 miliardi!), sia sopratt…
L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria avviata nei confronti di Sky Italia, accertando due violazioni del Codice del Consumo e irrogando alla società sanzioni per complessivi 7 milioni di euro.
I conti dell’Authority per l’erogazione dell’energia nel periodo da aprile 2018 a marzo 2019. Dal 1 gennaio 2019, infatti, scatterà un rincaro del 2,3%
Il Consiglio di Stato ha disposto la sospensiva, come richiesto dalle società telefoniche, di quanto deciso dal Tar del Lazio che a novembre aveva confermato l’obbligo di restituzione in bolletta dei giorni «erosi» agli utenti con la fatturazione a 28 giorni.
Il bagaglio su Ryanair si continua a pagare, almeno per ora. Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla compagnia irlandese che all’aeroporto di Orio al Serio ha la sua base italiana.
L’Antitrust ha aperto un’indagine sugli smartphone «rallentati», su cui cioè sarebbero stati volontariamente applicati dai produttori componenti volti a rallentare nel tempo le funzioni del telefono, in modo da spingere i consumatori ad acquistare nuovi apparecchi.
L’Antitrust avvia un procedimento di inottemperanza contro Ryanair perché continua a non informare i passeggeri sui loro diritti dopo la cancellazione di voli.
Pesante sanzione dell’Autorità garante per la questione della condivisione dati.
Arrivano i nuovi aumenti per l’elettricità: saranno del 2,9%. Consumatori preoccupati: rialzo ingiustificato.
Si sospetta un’intesa restrittiva della concorrenza. Nel mirino le principali compagnie.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori nei confronti di WhatsApp Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo.
La prevendita dei biglietti dei concerti finisce nel mirino dell’Antitrust, che apre un’istruttoria su Ticketone SpA e quattro operatori del mercato secondario.
Sanzione complessiva di un milione e 733mila euro dell’Antitrust a quattro operatori telefonici italiani accusati di non acquisire un consenso pienamente consapevole del consumatore per l’acquisto dei servizi premium.
L’Antitrust ha (nuovamente) multato la compagnia aerea Ryanair a causa di pratiche commerciali scorrette. La scorsa settimana agli irlandesi volanti era stata comminata una sanzione da 850 mila euro.
Chi la definisce una decisione «storica» e chi «irragionevole». Senza dubbio sarà una decisione che farà molto discutere visto anche il fatto che in Italia TripAdvisor è seguitissimo e proprio un’utente italiana è stata la più attiva del mondo nel 2014.
Si inasprisce la «guerra» fra le autostrade A4 Milano-Venezia e la A35 Brescia-Bergamo-Milano che potrebbe arrivare a coinvolgere anche l’Antitrust. Sul fonte delle tariffe la società Autostrade per l’Italia ha sferrato il suo attacco contro la Brebemi spa.
Ryanair ha eliminato dal proprio sito le inserzioni pubblicitarie che hanno portato a una nuova sanzione dell’Antitrust sugli sconti praticati online. La conferma arriva con uno stringato comunicato nel quale la compagnia irlandese dice di non essere d’accordo con la nuova sentenza.
Hanno passato al setaccio bilanci, dati, contratti. Nel mirino le tariffe dell’acqua applicate per il biennio 2012-2013, meglio la correttezza dei criteri utilizzati da Uniacque, il gestore del servizio idrico per definire i ritocchi che sono poi scattati dal 1° gennaio 2014.