Caccia, la stagione è partita Primi spari e... prime multe
Domenica 20 settembre la giornata dell’apertura generale della stagione venatoria.
Domenica 20 settembre la giornata dell’apertura generale della stagione venatoria.
Nuova operazione a tutela della fauna selvatica del Nucleo ittico venatorio della polizia provinciale di Bergamo, coadiuvata dalla vigilanza volontaria venatoria, che ha individuato nella località Prati / zona industriale di Villongo un autore di atti di bracconaggio.
Gli agenti del Nucleo Ittico Venatorio del Corpo di Polizia provinciale di Bergamo, in collaborazione con la vigilanza venatoria volontaria, hanno scoperto e sventato un tentativo di bracconaggio nei confronti di ungulati.
Successo a Sarnico per una tradizione che si rinnova da sessant'anni. Ci racconta tutto Simone Masper nel prossimo servizio.
Fiera dei cacciatori da una parte e protesta degli animalisti dall’altra. È successo a Sarnico senza alcuna tensione.
A poco più di un mese dal via della stagione di caccia 2015/2016, la Provincia ha pubblicato il calendario venatorio, mentre il Cupav, che raccoglie le associazioni bergamasche dei cacciatori, continua la sua battaglia . Sentiamo Simone Masper :
Il calendario venatorio provinciale è già realtà, ma la battaglia del Cupav di Bergamo non è ancora finita.
L’Italia si adegua alla legge europea, approvato dal Senato l’articolo 21: stop agli impianti con reti per catturare uccelli selvatici a scopo di richiamo vivo e stop alla vendita anche da altri Paesi Ue di uccelli selvatici di cattura.
Il Fronte animalista su Facebook denuncia, con tanto di video, un gruppo di cacciatori che domenica 19 luglio, all’annuale Fiera degli uccelli a Pontida, ha replicato fisicamente alla loro protesta civile con i fischietti. Federcaccia Bergamo interviene: «Prendiamo le distanze dalla violenza, ma basta con insulti e provocazioni: chiediamo che ad ogni manifestazione venatoria ci sia un congruo sch…
Via libera del Pirellone: cancellata l’imposta ai neofiti della doppietta.
La Giunta regionale ha sottoposto all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) le deroghe alla «direttiva uccelli», che intende adottare sul proprio territorio al fine dell’emissione del parere di competenza.
Complice il giro di vite imposto da limiti e norme, ogni anno alcune centinaia di cacciatori rinunciano a fucili e tesserini per spostarsi nei poligoni.
Gli agenti del Nucleo ittico venatorio del corpo di polizia hanno scoperto un sistema di cattura per ungulati che era anche un potenziale rischio per le persone, bambini in particolare, che potevano transitare sul sentiero di montagna.
Nuove azioni di prevenzione e controllo attuate dal Nucleo ittico venatorio del corpo di polizia provinciale a tutela della fauna selvatica, anche a seguito di richieste di intervento giunte alla sala operativa.
La Giunta regionale della Lombardia ha stabilito di non accogliere la diffida del Governo ad annullare la delibera regionale che autorizza l’attivazione degli impianti di cattura di uccelli selvatici da utilizzare come richiami vivi.
Gufi, gheppi, ricci e pipistrelli. Ma non solo. Tantissimi gli animali feriti dai pallini dei cacciatori, ora che la stagione è aperta. Con il Wwf un centro per salvarli.
21 settembre: apertura ufficiale della stagione di caccia. Per gli appassionati è un appuntamento che non si può mancare anche se per molti «non è più come una volta». Ma forse basterebbe sapersi accontentare.
A farci oggi una passeggiata si respirano soltanto serenità e, a seconda delle stagioni, i profumi del granoturco o delle viole.Eppure fino a meno di duecento anni fa questo tratto di campagna della nostra Bassa, a ovest di Treviglio, doveva mettere i brividi. Per i lupi.
La prossima apertura della stagione di caccia, prevista per domenica, è segnata da tensione. Ciò che ha scatenato i cacciatori è l’ultima disposizione sulla Banca dati dei richiami vivi (allodola, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello, merlo) voluta dalla Regione.
Il 21 settembre prossimo apre la caccia. E come ogni anno sarà regolata dal calendario venatorio, disposto dalla Provincia di Bergamo. La stagione segnerà la prima volta per il Comprensorio Alpino Prealpi Bergamasche, ridisegnato dopo la cessazione dell’Ambito territoriale di caccia Prealpino.