Con «l’anti-personaggio» Reja dall’inizio in quale posizione sarebbe l’Atalanta?
Nessun proclama all’arrivo a Zingonia ma considerazioni razionali e altamente pratiche. Compresa la signorilità nei tratti e negli atteggiamenti.
Nessun proclama all’arrivo a Zingonia ma considerazioni razionali e altamente pratiche. Compresa la signorilità nei tratti e negli atteggiamenti.
Comark domenica (alle 18) con la capolista Cento per migliorare la classifica in vista dei playoff promozione per il salto in serie A2. Di fronte al team bergamasco un Cento, presumibilmente, demotivato perché già ammesso alle prossime sfide dirette, con in palio il passaggio alla categoria superiore.
Basket, venerdì al PalaFacchetti la squadra di capitan Rossi scende il campo contro il Piacenza già retrocesso.
Alle cifre la felice sentenza. La gestione Reja ha regalato sin qui l’inedito paracadute di sette lunghezze sulla zona rossa della classifica.Una quantità di fieno in cascina più che rassicurante per la permanenza in serie A (sarebber la quinta volta di fila (record nella centenaria storia nerazzurra).
Scontri ai vertici, domenica (inizio alle 18) per Remer e Comark. La sfida più attesa è, comunque, quella tra il team trevigliese e la marchigiana Recanati.
Tre punti in quattro partite hanno sprigionato evidenti insoddisfazioni sulla pur breve gestione-Reja. Inevitabile, a destra e a manca, già il confronto con il predecessore Stefano Colantuono.
Altro importante tassello della Remer in chiave playoff. Come da pronostico della vigilia il team bergamasco ha piegato un Chieti che, seppur non assillato da problemi di classifica, è rimasto in partita sino a circa tre minuti dalla sirena.
Priva di alcuna motivazione, Chieti, avversaria della Remer, sabato al PalaFacchetti (ore 20,30) dovrebbe recitare il ruolo di vittima di turno. Leggere per credere.
Grazie alla Remer il basket orobico sta vivendo una stagione sportiva dagli acuti eccelsi. Ancor più importanti perché non annunciati.
Avremmo sicuramente voluto prendere il posto del Torino, avversario sabato 4 aprile alle 15 dei nerazzurri a Bergamo.
Tutti ci provano a farmarla ma con esito, spesso e volentieri, negativo. A farne le spese dell’indomabile Remer è stata, domenica al PalaFacchetti, lo Scafati.
È, senza ombra di dubbio, una delle pochissime «bandiere» rimaste nel calcio nazionale. Da record, o giu di lì, le 29 stagioni sportive con la maglia nerazzurra (dal settore giovanile in avanti) trascorse da Giampaolo Bellini, trentacinquenne (li compie il 27 marzo) bergamasco doc, di Sarnico.
Il «bello dello sport» sta coinvolgendo, a pieno titolo, le nostre Remer e Comark. Addetti ai lavori e tifosi (con l’esclusione di pochi) annunciavano Treviglio in zona-retrocessione; Bergamo, viceversa, con chances da podio.
Vittoria al fotofinish o giu di lì della Comark su Milano vincente nel girone di andata della regular season. Successo (ottavo nelle ultime dieci gare) che consente al team cittadino di piazzarsi al quinto posto della graduatoria, l’equivalente della zona playoff per il salto in serie A2.
È balzato prepotentemente al comando della corsa-salvezza il gruppetto di supporter e opinionisti che da tempo coniuga il classico bicchiere mezzo pieno parlando di Atalanta. Il meritato e adeguatamente celebrato risultato di parità di Napoli ha di colpo fatto rimangiare ai non pochi scettici la gran parte di commenti e considerazioni sui nerazzurri.
Chi scrive ha sempre riconosciuto Paolo Arzano un maestro di vita e del suo percorso professionale. Accostandolo, pari pari, a Renato Possenti, altro personaggione che mi ha preso per mano nel corso di indimenticabili anni a L’Eco di Bergamo. Da qui un profondo ringraziamento.
Non mancano le perplessità, da parte di un buon numero di tifosi, sulla più che probabile conferma di German Denis nell’Atalanta, in scena domenica sera a Napoli. La presenza del Tanque, alla guida dell’attacco, sarebbe così la terza consecutiva da quando, cioè, Edy Reja ha sostituito l’esonerato Stefano Colantuono.
Da un recente sondaggio svolto tra la tifoseria atalantina prevalgono i pessimisti sulle possibilità di salvezza della squadra nerazzurra.
Siamo sempre stati dalla parte di Stefano Colantuono in virtù dei puntuali risultati ottenuti dai nerazzurri sul campo. Lo siamo anche sul conto di Edy Reja per il paio di punti sin qui messi in cascina.
Basket, partita da vincere ad ogni costo per la Comark a Crema (domenica 15 marzo, ore 18). Lo esige il miglior piazzamento nei playoff-promozione. Tanto più che sulla carta la trasferta è tutt’altro che proibitiva. Il decimo posto del team locale non dovrebbe, infatti, destare particolari preoccupazioni.
Loading...