Anche la Colletta Alimentare si adegua ai tempi, da due punti di vista: innanzitutto nelle modalità attraverso le quali effettuare le donazioni. Dovendo necessariamente rinunciare alla presenza fisica dei volontari che tradizionalmente raccoglievano all'uscita dei supermercati i beni di prima necessità acquistati dai clienti, gli organizzatori propongono per questa edizione, che continuerà fino all'8 dicembre, di acquistare presso i centri che aderiscono all'iniziativa delle "card": buoni spesa del valore di 2,5, o 10 euro che saranno spesi per l'acquisto dello stesso tipo di prodottI. Sarà possibile effettuare anche più donazioni con la stessa card: basterà consegnarloA in cassa, indicando quale importo si vuole donare. Il secondo aspetto peculiare dell'edizione di quest'anno è quello relativo all'utilità del servizio fornito dal Banco Alimentare. Nei periodi più acuti della pandemia, la scorsa primavera, il numero di famiglie della provincia di Bergamo alle quali i volontari hanno consegnato i pacchi alimentari è quadruplicato rispetto a quello degli scorsi anni. Normalmente venivano aiutate trecento famiglie: durante il lockdown il numero è salito a 1200. Dopo una diminuzione e stabilizzazione registrata nella tarda primavera-estate, con la risalita dei contagi e il conseguente rallentamento di molte attività lavorative, il numero torna a crescere: a oggi siamo a seicento famiglie.
Anche la Colletta Alimentare si adegua ai tempi, da due punti di vista: innanzitutto nelle modalità attraverso le quali effettuare le donazioni. Dovendo necessariamente rinunciare alla presenza fisica dei volontari che tradizionalmente raccoglievano all'uscita dei supermercati i beni di prima necessità acquistati dai clienti, gli organizzatori propongono per questa edizione, che continuerà fino all'8 dicembre, di acquistare presso i centri che aderiscono all'iniziativa delle "card": buoni spesa del valore di 2,5, o 10 euro che saranno spesi per l'acquisto dello stesso tipo di prodottI. Sarà possibile effettuare anche più donazioni con la stessa card: basterà consegnarloA in cassa, indicando quale importo si vuole donare. Il secondo aspetto peculiare dell'edizione di quest'anno è quello relativo all'utilità del servizio fornito dal Banco Alimentare. Nei periodi più acuti della pandemia, la scorsa primavera, il numero di famiglie della provincia di Bergamo alle quali i volontari hanno consegnato i pacchi alimentari è quadruplicato rispetto a quello degli scorsi anni. Normalmente venivano aiutate trecento famiglie: durante il lockdown il numero è salito a 1200. Dopo una diminuzione e stabilizzazione registrata nella tarda primavera-estate, con la risalita dei contagi e il conseguente rallentamento di molte attività lavorative, il numero torna a crescere: a oggi siamo a seicento famiglie.