Mafia: estradato boss Triassi
E' giunto nel tardo pomeriggio all'aeroporto di Roma-Fiumicino con un aereo di linea Alitalia, proveniente da Madrid, il latitante Vincenzo Triassi, uno dei due capi storici dell'omonimo clan che operava sul litorale romano. Triassi e' stato rintracciato in Spagna dalla Squadra Mobile di Roma e arrestato venerdi' dalla polizia spagnola. L'arresto si inserisce nella maxi-operazione antimafia nella Capitale del luglio scorso, che porto' a 51 arresti, grazie alla quale furono colpiti i clan Fasciani, Triassi e D'Agati. Sceso per ultimo dall'aereo, Vincenzo Triassi, t-shirt bianca e pantaloni grigi, con un enorme borsone rosso tenuto tra le braccia, e' stato preso in consegna dagli agenti della polizia di frontiera che lo hanno accompagnato negli uffici della Polizia Giudiziaria per la notifica degli atti. "Non e' vero che i Triassi comandano ad Ostia. A me questo non risulta. So soltanto che questa causa io l'ho gia' pagata nel 1998. Sono stato assolto nel 2004 e adesso mi rimettono in galera". Cosi' Vincenzo Triassi si e' rivolto davanti alle telecamere nel breve tragitto dagli Uffici della Polizia Giudiziaria del Leonardo da Vinci fino al cellulare della Polizia Penitenziaria che lo ha condotto nel carcere di Regina Coeli.