Sandro Colombi, 'Esprimo la solidarietà della Uilpa alla famiglia del sindacalista ucciso'

Stamane a Biandrate, in provincia di Novara, il sindacalista Adil Belakhdim è stato travolto e ucciso da un camion che ha forzato un presidio dei lavoratori in sciopero davanti a un supermercato. Altre due persone sono rimaste ferite e l’autista è stato arrestato.

Quest’atto scellerato costituisce un segnale del progressivo imbarbarimento della società italiana già terribilmente provata da oltre un anno di pandemia. In questo senso Pierpaolo Bombardieri è stato profetico quando tempo fa ha annunciato che se non si avrà una grande attenzione a quello che succede nelle attività lavorative al momento della ripartenza avremo delle situazioni fuori controllo.

La tragedia di Biandrate è purtroppo uno di questi casi. L’autista del camion ha perso la testa perché doveva effettuare delle consegne e ha ritenuto che chi impediva il passaggio fosse un ostacolo da eliminare. Quando un lavoratore non capisce che anche quelli che ha davanti sono anche loro lavoratori, ciò significa che la nostra società è attraversata da tensioni pericolose.

L’incredibile gesto dell’autista è anche il frutto di un momento in cui non c’è chiarezza sul presente e sul futuro dei lavoratori. Per tale motivo c’è necessità di una presenza costante dello Stato laddove si presentano situazioni critiche. Una presenza costruttiva, negoziale e che cerchi di sanare sia le criticità sia i conflitti.

Adil Belakhdim lascia la moglie e due figli. Esprimo alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze e la solidarietà della Uilpa.

Roma, 18 giugno 2021

Sandro Colombi, Segretario generale della UIL Pubblica Amministrazione

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di UILPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA