(ANSA) - ROMA, 3 APR - Alcune delle principali famigliealawite della Siria hanno preso le distanze dal presidenteAssad, sottolineando di essere pronte ad accettare un presidentesunnita, purché in uno Stato laico che rispetti tutte lereligioni. Lo scrive Repubblica che, con Welt e Figaro, haanalizzato un documento prodotto da alcuni esponenti dellacomunità che fino ad oggi ha sostenuto il regime. Una presa didistanza che potrebbe costituire una svolta nei colloqui di pacecon l'opposizione. Il quotidiano ha parlato con i promotoridell'iniziativa, che affermano di rappresentare la maggioranzadegli alawiti, setta sciita minoritaria nel Paese al potere dal'71 con Assad padre. "Non siamo contro Assad come persona -hanno spiegato - siamo contro l'attuale sistema. Non possiamosalvare lo Stato se lui si dimette subito. Ma con lui al poterenon ci saranno riforme. Così abbiamo bisogno di un cambiamentoper fasi, monitorato dalla comunità internazionale".
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