Le tifoserie di Atalanta (niente San Siro il 25 novembre), Catania, Roma, Milan, Sampdoria e Torino non potranno prendere parte alle trasferte delle loro squadre nel prossimo turno di campionato. Lo ha deciso l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale, che nell’elenco ha incluso anche tifoserie di B, C e dilettanti. Intanto la società dell’Atalantaha dato mandato a un suo legale per depositare una nomina per comparire come parte offesa in relazione ai reati commessi dai tifosi. Una scelta che permetterà ai dirigenti nerazzurri di poter seguire costantemente l’andamento delle indagini.Il comunicato ufficiale dell’Osservatorio: «Nella mattinata odierna si è tenuta la riunione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, con all’ordine del giorno l’analisi delle gare in programma, dopo la temporanea sospensione dei campionati. Nell’occasione sono state analizzate 10 gare di serie A, 11 di B e 45 di C, oltre a quelle della Nazionale, Coppa Italia serie C e del campionato dilettanti. In considerazione delle decisioni assunte nel corso della riunione straordinaria di lunedì scorso, oltre alla consueta attività di valutazione di ciascun incontro, l’Osservatorio ha valutato le trasferte di massa di quelle tifoserie che hanno dato luogo, fino ad oggi, a ripetute criticità lungo le vie di trasporto. Al termine della riunione è stato condiviso che le tifoserie che non hanno dato luogo a criticità potranno pertanto liberamente seguire le rispettive squadre mentre le 15 sotto indicate non potranno effettuare trasferte nella prossima giornata di campionato: Serie A: Atalanta, Catania, Milan, Roma, Sampdoria e Torino; serie B: Bari e Cesena; serie C: Potenza, Reggiana, Taranto, Ternana e Verona; dilettanti: Gragnano e Turris. Per la gara Virtus Volla-Alba Sannio di serie D, attesa l’accesa rivalità tra le due tifoserie sfociata in gravi criticità in occasione del precedente incontro del 22 maggio 2005, sospesa a seguito di una rissa con il ferimento di 16 giocatori, l’Osservatorio ha ritenuto di richiedere alle competenti autorità provinciali di Ps di valutare il differimento ad altra data non festiva della partita ed in orario diurno, nonchè lo svolgimento in assenza di spettatori. Per la gara Lazio-Parma, infine, l’Osservatorio si è riservato di analizzare i profili di rischio della gara alla luce di più aggiornate informazioni».(15/11/2007)
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