Furto a Grassobbio, ironia su Fb
«Le nostre scarpe vanno a ruba»
Maxi furto di scarpe a Grassobbio al Touchdown di via per Azzano, specializzato nella vendita di calzature. Sulla pagina Facebook del negozio, i gestori hanno postato la foto della vetrina rotta scrivendo ironicamente: «Le nostre scarpe vanno a ruba».
Maxi furto di scarpe, l'altra notte a Grassobbio, ai danni del negozio Touchdown di via per Azzano, specializzato nella vendita di calzature di grandi marchi da collezione. Il bottino non è stato ancora quantificato con precisione, ma si tratta comunque di svariate migliaia di euro.
Il frastuono, inoltre, ha svegliato i residenti che abitano al piano superiore dell'edificio che ospita la boutique e uno di loro, affacciatosi alla finestra, è stato anche minacciato dai malviventi. È successo attorno alle 3 della notte tra lunedì e ieri. I ladri, tre persone dall'accento straniero, sono arrivati nel parcheggio del punto vendita a bordo di due automobili.
Appena scesi hanno rotto il grosso lucchetto di una vetrina laterale e sfondato il vetro a colpi di piccone. Nell'entrare hanno anche scaraventato a terra un grosso espositore di ferro sul quale era esposta diversa merce, facendo scattare l'allarme. Ma non si solo lasciati intimidire e così hanno cominciato a razziare tutti gli scaffali: nel bottino un centinaio di scatole di scarpe a tiratura limitata e di marche quali Adidas, Nike, Gienchi, Forfex, oltre a un centinaio di articoli di abbigliamento.
Oltre alla vetrina e allo scaffale scaraventati a terra i banditi hanno anche mandato in frantumi una tavola di vetro. Tutto è durato una manciata di minuti, dopodiché la banda ha caricato sulle due vetture la merce rubata ed è fuggita. Alla scena hanno assistito alcuni vicini di casa che si sono affacciati al terrazzo dopo essere stati svegliati dal trambusto e hanno avvertito i carabinieri. Uno dei residenti è anche riuscito a prendere la targa di un'auto dei fuggiaschi e ha cercato di spaventarli: per tutta risposta è però stato minacciato da uno dei banditi che ha inveito contro di lui tentando di lanciargli addosso parte della refurtiva.
Per sdrammatizzare, sulla pagina Facebook del negozio, i gestori hanno postato la foto della vetrina rotta scrivendo ironicamente: «Le nostre scarpe vanno a ruba».
Stefano Bani
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