Calcio piange don Massimo
Stroncato dalla leucemia a 47 anni
Il parroco di Calcio, don Massimo Morselli non ce l’ha fatta. La sua battaglia contro la malattia è stata intensa, ma il suo fisico ha dovuto infine cedere alla leucemia: si spento nel tardo pomeriggio di lunedì 6 aprile nella sua abitazione di Calcio.
L’annuncio alla comunità calcense, che tanto negli ultimi mesi e in particolare durante la Settimana Santa ha pregato per il caro pastore, è giunto alle 18,45 con il rintocco prolungato del campanone della parrocchiale di San Vittore Martire. Originario di Cividale Mantovano, don Massimo (a destra nella foto, a sinistra il vescovo Lafranconi) aveva compiuto il mese scorso 47 anni ed esercitava qui il suo sacerdozio da ottobre 2012 quando, per volontà del vescovo di Cremona Dante Lafranconi, aveva fatto il suo ingresso in comunità in sostituzione del predecessore don Stefano Moruzzi. A Calcio era stato ben accolto e che fosse ben voluto lo testimoniano i messaggi postati in Facebook da vari calcensi che, ieri, hanno subito intuito la ragione del particolare suono della campane.
La scoperta della grave malattia aveva costretto don Massimo - ordinato sacerdote nel 1993 - ad assentarsi, dallo scorso ottobre, dalla vita parrocchiale, la cui gestione è stata assunta dai suoi stretti collaboratori. Lascia in tempo pasquale una comunità affranta che, insieme al sindaco Elena Comendulli, oggi si vestirà a lutto nell’attesa di partecipare, in settimana, al funerale.
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