Covid-19, lutto tra le forze dell’ordine Bergamo, morto un carabiniere di 47 anni
Claudio Polzoni, aveva una figlia di 10 anni, è deceduto la scorsa notte all’ospedale San Donato di Milano.
Claudio Polzoni, aveva una figlia di 10 anni, è deceduto la scorsa notte all’ospedale San Donato di Milano.
È morto nella sua San Pellegrino stroncato da una polmonite. Da farmacista a imprenditore, Giovanni Fumagalli aveva 60 anni. Appassionato di arrampicata e scialpinismo. Recitò nell’Albero degli zoccoli.
Una piccola tregua con le nostre storie
Smart working e scuole chiuse fanno salire i consumi di energia e rendono il carrello più pesante. Le associazioni: «No alle speculazioni».
L’ultimo saluto a più di 8.000 chilometri di distanza dal paese, per lo strazio dei figli e dei genitori lontani.
In questo periodo di prolungata emergenza, si susseguono le richieste di assistenza rivolte alle Stazioni Carabinieri, soprattutto da parte delle persone anziane che vivono sole.
Una lettera congiunta dei sindacati lombardi e una segnalazione urgente della Cgil di Bergamo: il 20% dei Comuni della provincia bergamasca è ancora aperto al pubblico.
La decisione del gruppo bergamasco, che tra le prime aveva annunciato la chiusura per potersi adeguare alle norme per limitare il contagio da coronavirus.
Coldiretti Bergamo in prima linea per fornire prodotti agricoli per i pasti del nuovo ospedale da campo della Fiera.
Intorno alle 17 la quotidiana conferenza stampa in Regione Lombardia con l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Con lui anche Davide Caparini.
Firmato dal Capo dello Stato, il decreto «Cura Italia» è immediatamente operativo ma dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni. Sembra di capire, dalle prime reazioni dell’ opposizione, che il clima di bassa tensione politica che c’ è stata finora non durerà a lungo.
La Lega infatti ha attivato alcune resistenze parlamentari utili a dimostrare che il provvedimento del governo è inadegua…
Sono attesi «per la fine del mese» i dati iniziali di uno studio avviato dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo su un anticorpo contro il coronavirus.
«Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale». E’ l’appello in inglese, diretto anche all’estero, di Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che è «in piena emergenza» per il coronavirus.
«Ci ha commosso la vostra reazione alla quarantena». Un gruppo di cittadini tedeschi canta «Bella Ciao», un abbraccio virtuale in musica diretto all’Italia colpita dal virus.
La direttrice artistica Maria Grazia Panigada lancia l’iniziativa «Aperti i ricordi», per condividere i momenti, le parole, gli spettacoli o gli attori della stagione del teatro Donizetti che più ci hanno emozionato e hanno lasciato un segno dentro di noi. Bisogna taggare: teatrodonizetti_bergamo e usare gli hastag sono #iorestoacasa #apertiairicordi.
Aveva fatto il tecnico in diversi calzifici della Lombardia, aveva iniziato a 15 anni a mettere le mani tra i fili, a far calzini, colorati e preziosi.
A febbraio a Bergamo rilevata una temperatura media di 7,7 gradi. Un’anomalia rispetto ai dati storici che riguarda tutte le province lombarde.
Quando il settimanale Sports Business Journal pubblicò a tutta pagina sulla copertina…
In questi giorni di angoscia per i tanti morti per contagio, di estrema fatica per medici e infermieri ormai allo stremo per l’ondata inarrestabile di malati colpiti dal coronavirus, ci sono anche importanti segnali che fanno sperare nel futuro.
Lutti a Brembate Sopra, Valbondione e Costa di Mezzate. I coniugi Belli morti a due giorni di distanza; l’alta Val Seriana piange Felice e Kati Morandi, pionieri del turismo. I Viada non hanno saputo l’uno dell’altro.