«Rubo camion, non tori e pecore» Dna in zona, ma il nomade è assolto
Cinque anni di attesa, costi su costi per i vari accertamenti sul Dna tramite i carabinieri del Ris di Parma, ma la mancanza di un paio di «dettagli» di non poco conto alla fine è stato l’elemento che probabilmente ha portato all’assoluzione dall’accusa di un furto a Zanica nel 2010, nonostante la prova - inconfutabile - del Dna.