Un passato senza storia e una storia senza tempo. Che cosa trasmettiamo a chi verrà?
Si ospita il filosofo Giuseppe Tognon che terrà una conferenza dal titolo “Un passato senza storia e una storia senza tempo. Che cosa trasmettiamo a chi verrà?”, nell’ambito del Corso di filosofia di Noesis
Venerdì 1 dicembre al Filandone ospitiamo il filosofo Giuseppe Tognon che terrà una conferenza dal titolo “Un passato senza storia e una storia senza tempo. Che cosa trasmettiamo a chi verrà?”, nell’ambito del Corso di filosofia di Noesis, Libera associazione per la diffusione e lo studio delle discipline filosofiche.
La perdita della memoria collettiva e l'ignoranza della nostra storia appaiono oggi in tutta la loro gravità. Sta cambiando il paesaggio mentale dell’Italia. Viviamo un passato senza storia e una storia senza tempo. E con il nostro modo di vivere alimentiamo l’antiposterità, il rifiuto di pensare al dopo. Dove è finita la comunità? da che parte sta la tradizione? dove è andato il coraggio di pensare in grande? Il tema vero è come sentiamo il tempo. Perché ogni concezione del futuro dipende dal sentimento della storia che riusciamo ad esprimere e comunicare.
Giuseppe Tognon, nato a Bergamo nel 1956, è professore di storia e filosofia dell’educazione all’università LUMSA di Roma. Si è laureato in filosofia alla Scuola Normale di Pisa, sotto la direzione di Eugenio Garin e Remo Bodei. Si è perfezionato a Parigi e in Germania. Ha insegnato nelle università di Pisa, Venezia, Roma e Parigi. Esperto di filosofia moderna ha studiato la trasmissione del sapere attraverso le scuole, le politiche scolastiche europee, il rapporto tra storia e educazione e la filosofia dell’educazione. Ha diretto numerosi progetti di ricerca nazionale ed internazionali.
E’ stato sottosegretario per l’università e la ricerca tra il 1996 e il 1999 nel primo governo Prodi. Attualmente è presidente della Fondazione trentina De Gasperi e della Edizione nazionale digitale dell’epistolario dello statista.