Pinocchio il burattino che divenne uomo
Una mostra d'arte con opere di Michele Rota, Anita Treccani, Daniele Galuppo, Milera Carla, Imnotaburattino e Angelo Mazzoleni, per celebrare l'iconico burattino che ha accompagnato l'infanzia di molti.
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La mostra vedrà esposte fino al 14 marzo ceramiche di Michele Rota, disegni commentati di Anita Treccani e realizzati con IA da Daniele Galuppo, dipinto di Milera Carla, e sculture di Pinocchi (burattini) di Imnotaburattino e Angelo Mazzoleni.
Alla mostra sarà visitabile una serie di immagini che riprendono il paese toscano di Collodi, che è frazione Pescia provincia di Pistoia, dove negli anni è stato realizzato un parco tematico con opere d’arte ispirate al poema Pinocchio.
Organizzata dagli Amici delle Mura di Bergamo, Unione CattolicaArtistiItaliani, Circolo Greppi, Ducato di Piazza Pontida e Museo del Burattino, la rassegna sarà inaugurata nella Sala Viterbi alle 17 di venerdì 28 febbraio.
Apertura da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 18.
I prossimi appuntamenti
La presentazione di letture, martedì 4 marzo alle 17, tratte dal libro "pinocchio in bergamasco" con Giusci Bonacina e Giacomo Parimbelli.
L'incontro conclusivo, lunedì 10 marzo alle 17, affidato al professor Giovanni Dal Covolo, con una conferenza intitolata "In attesa del prossimo bicentenario della nascita: Carlo Collodi (Firenze 1826-1890), e il suo romanzo Pinocchio".
L'iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Bergamo.