Educare al movimento Un seminario in Università
Venerdì 23 maggio, ore 15-18, all’Università degli Studi di Bergamo nella sede di via dei Caniana 2, si tiene il seminario «Educare la persona attraverso il movimento: prospettive a confronto».
Venerdì 23 maggio, ore 15-18, all’Università degli Studi di Bergamo nella sede di via dei Caniana 2, si tiene il seminario «Educare la persona attraverso il movimento: prospettive a confronto».
La natura diventa cultura, il paesaggio urbano si trasforma, lo spazio pubblico abbraccia la sostenibilità. A veicolare il cambiamento: la Summer School del Centro Internazionale di Studi sul Paesaggio e sul Giardino di Bergamo.
La collaborazione tra la Graduate School of design di Harvard e l’Università di Bergamo è un esempio di come l’apertura internazionale dell’ateneo orobico vada oltre gli aspetti accademici e possa rivelarsi vantaggiosa, in termini economici e sociali, per il territorio.
«Ci siamo dati obiettivi significativi ma a portata di mano», spiega il rettore Stefano Paleari. Tra gli obiettivi primari, l’internazionalizzazione dell’ateneo e «un ateneo aperto, multiculturale, all’avanguardia per lo sviluppo territoriale».
Con più del settanta per cento di preferenze ottenute in tutti gli organi d’ateneo, Uni+ Bergamo ha vinto le lezioni universitarie. Così hanno espresso il loro voto gli studenti dell’Università degli Studi di Bergamo, chiamati a eleggere la propria rappresentanza all’interno degli organi accademici.
Prima il bonus di 80 euro in busta paga e forse a breve il taglio delle tasse universitarie. Tutto grazie al parere favorevole del governo (commissione Cultura alla Camera) al disegno di legge del grillino Gianluca Vacca che vincola gli atenei italiani ad abbassare la pressione fiscale nei confronti degli iscritti.
L’assemblea dei soci Sesaab, la società editrice de L’Eco di Bergamo, ha nominato ieri il suo nuovo Consiglio d’amministrazione. Dopo le dimissioni presentate da Emilio Moreschi (alla guida del Gruppo dal 2010), nuovo presidente è stato nominato il professor Lucio Cassia.
L’assemblea dei soci Sesaab, la società editrice de L’Eco di Bergamo, ha nominato ieri il suo nuovo Consiglio d’amministrazione. Dopo le dimissioni presentate da Emilio Moreschi (alla guida del Gruppo dal 2010), nuovo presidente è stato nominato il professor Lucio Cassia.
Tre giorni di sport, musica, giochi, spettacoli. E’ «Spring break», un evento dell’associazione culturale Zenith, patrocinato da Comune e Università di Bergamo e L’Eco di Bergamo che si terrà dall’8 al 10 maggio in Piazzale degli Alpini.
Gli studenti dell’Università degli Studi di Bergamo saranno chiamati a eleggere, il prossimo 7 e 8 maggio, la propria rappresentanza all’interno degli organi accademici. Due le liste che andranno a sfidarsi, «Uni+ Bergamo» e «Universitari per UniBg».
L’allarme dell’Unasca, l’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza Automobilistica: tra le province più penalizzate c’è anche Bergamo. Colpa della «prolungata mancata produzione e consegna del Poligrafico dello Stato».
Si è aperto con un grande successo di pubblico il primo weekend alla 55ª edizione della Fiera dei Librai con oltre 34.000 presenze che hanno affollato la tradizionale libreria a cielo aperto di Bergamo.
«Mi hanno sempre appassionato le storie che mia nonna mi raccontava quando ero bambina sulle sue avventure straniere in Svizzera e poi in Africa, in Nigeria». Ora anche Lara Trussardi, 25 anni, è partita da Rovetta per un dottorato a Vienna.
«Per il recupero del monastero di Astino le proposte di Gori non sono sostenibili». Nel dibattito interviene Forza Italia che, con Alessandra Gallone ricorda: «Sono anni che si vagliano progetti, anche quello di Veronelli. Ma deve essere in grado di autosostenersi».
Non c’è da stupirsi se il caso di Borgo Santa Caterina finirà su qualche rivista scientifica. Perché un dottorando bergamasco, Stefano Cozzolino, ne ha già fatto materia di studio in un «paper sheet», un documento di natura tecnica presentato al Politecnico di Milano.
L’Università di Bergamo parla sempre più straniero. In quattro anni ha quintuplicato il numero dei docenti che arrivano da oltre confine. Nell’anno accademico 2011-2012 erano 33, a fronte di 331 italiani. Ora sono saliti a 80, e gli italiani sono scesi a 326.
La caccia al posto di lavoro, o al miglioramento della posizione occupazionale attuale, ha portato 240 laureati in architettura e ingegneria a presentare le rispettive domande per partecipare a un concorso indetto dal Comune di Treviglio.
Mancano meno di 400 giorni all’Esposizione universale che si terrà a Milano e sono partite le selezioni per il personale di supporto alla manifestazione. Si cercano diplomati e laureati in materie tecniche ed umanistiche.
«Il mio sogno è sempre stato quello di aprire un ristorante e di proporre le mie pietanze al pubblico. Da nove anni persevero nel rifocillare avventori affamati di cibo, ma anche di sapere. Mi piace spiegare come sono realizzati i miei piatti, come sono state impegnative e lunghe le preparazioni e da dove ho avuto l’ispirazione per la mescolanza dei sapori».
Quando il 6 maggio 1994 si inaugurò il tunnel della Manica o Euro Tunnel si gridò al miracolo ipertecnologico, all’ingegneria più ardita. Eppure a qualche centinaia di chilometri dall’imbocco di Calais c’è un Paese intero che viaggia da tempo immemore sotto il mare.