Turisti bergamaschi «rubano» conchiglie Tremila euro di multa in Sardegna
Alcuni turisti bergamaschi sono stati denunciati e multati per 3 mila euro per aver asportato conchiglie. È successo a Cala Burroni a Villasimius, in Sardegna.
Alcuni turisti bergamaschi sono stati denunciati e multati per 3 mila euro per aver asportato conchiglie. È successo a Cala Burroni a Villasimius, in Sardegna.
Riconosciute nel catalogo di un’asta in Germania due parti della pala d’altare di Seriate del ’600 attribuita a Sebastiano Cima e rubata nel ’91 a Malpaga durante un restauro.
Non solo tombini e rame fanno gola ai ladri. Nei giorni scorsi a Val Brembilla bersaglio di un furto è stato un costone roccioso sul versante a monte della strada che dal centro abitato porta alla frazione di Malentrata.
Il furto avvenuto nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 luglio è stato segnalato su Facebook dal consigliere comunale Franco Cometti.
È successo a Bergamo. Un professore che si doveva recare a Mantova si è trovato la brutta sorpresa. Per terra ha trovato il permesso dei residenti con un’evidente impronta digitale.
È successo a Valbondione. Un 48enne milanese ha preso un’auto parcheggiata con le chiavi inserite ma non ha fatto molta strada.
Professionisti, non c’è alcun dubbio. Lesti nell’arraffare i preziosi capi e accessori esposti, coordinati nei movimenti, mentre probabilmente un complice li attendeva nell’auto auto con la quale era appena stata sfondata la vetrina.
Era pluripregiudicato e avrebbe dovuto firmare ogni giorno nella caserma dei carabinieri di Stezzano. Fermato è finito direttamente in carcere.
Non avete ricevuto un pacco in arrivo da Amazon? Potrebbe essere tra quelli scoperti dai carabinieri. I militari hanno arrestato una 57enne dipendente del centro di smistamento di Brescia, che copre anche la provincia di Bergamo.
Dopo i finti tecnici del gas e i finti agenti di polizia, i malviventi hanno trovato una nuova e incredibile modalità per raggirare e derubare i malcapitati.
Un raid di soli due minuti: il tempo di sfondare la vetrina (dopo tre tentativi) con un’auto in retromarcia, arraffare quanto più possibile – soprattutto abiti e accessori più esclusivi – e darsi alla fuga con un ingente bottino prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Assalto alla concessionaria «Zanardi», le motociclette caricate su un furgone. Speronati i proprietari.
Hanno rubato gli zaini a due giovani visitatrici di Leolandia. A Capriate San Gervasio i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso un maggiorenne ed un minorenne resisi responsabili di un furto con destrezza all’interno del parco giochi.
«Questo è il sesto colpo in dieci anni di attività in questa sede. Non ce la facciamo più». È lo sfogo di Gabriella Sala, titolare della «Arco Cosmetici» di via dell’Industria, nel quartiere artigianale a sud dell’A4, tra Colognola e Azzano San Paolo.
Era stato rubato nel 2003 dalla chiesa di San Dionigi di Cassano d’Adda ed era finito nella Bergamasca. Ora i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale lo hanno recuperato.
Sul bus un gruppo di ciclisti trevigliesi che si trovava a Verona per partecipare alla Granfondo Alè la Merckx. Quando sono tornati al pullman mancavano i portafogli e le carte di credito.
Una mamma con un bimbo di 10 mesi si sfoga sul gruppo «Sei di Seriate Se...» e mette in allerta i concittadini.
«Arrestatemi, sono io il ladro». È la prima cosa che ha detto agli agenti quando gli hanno chiesto i documenti.
Nella notte tra martedì e mercoledì 7 giugno alcuni ladri hanno rubato una moto e alcune mountain-bike professionali a Rovereto e sono fuggiti su un furgone anch’esso rubato (a Sarnico): finita la benzina hanno dovuto abbandonare tutto a Castelli Calepio.
Venerdì sera i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia hanno arrestato in flagranza di reato per rapina impropria un albanese 29enne, regolare sul territorio nazionale e sino a questo momento incensurato.