Festa per il calcio provinciale Brinda anche il Leffe in Terza categoria
Nei recuperi pasquali Telgate in Promozione e Bergamo Longuelo in Prima categoria avevano già chiuso i conti.
Nei recuperi pasquali Telgate in Promozione e Bergamo Longuelo in Prima categoria avevano già chiuso i conti.
Il pareggio con la Spal allontana momentaneamente il settimo posto, ultimo utile per andare in Europa.
Il tecnico ribadisce che un punto a Ferrara di questi tempi è difficile per tutti e si proietta in avanti «tre prossime gare, fare un filotto sarebbe importante»
I nerazzurri a tratti in difficoltà con la Spal riescono a evitare la sconfitta al 33’ del secondo tempo con un rigore di de Roon provocato da un atterramento di Gomez in area.
Il commento della partita dalle 17 alle 21 di sabato 7 aprile con molti ospiti in studio e collegamenti dallo stadio.
In un post su Facebook il commosso ricordo di Emiliano Mondonico delle figlie Clara e Francesca: «Continueremo i tuoi progetti perché tu ci hai dato tutto te stesso»
Andrea Petagna, prototipo di centravanti atipico. Segna poco, rende tanto e l’Atalanta se ne accorge constatando che le vittorie più importanti sono arrivate con lui in campo.
Dopo la sconfitta con la Samp è necessario risollevarsi il più presto possibile.
Col Milan salito a +4 grazie allo 0-0 nel recupero con l’Inter, lo scenario più probabile al momento è giocarsi il settimo posto con blucerchiati e viola.
La sconfitta con la Samp seppure pesante, non pregiudica la corsa per l’Europa, la rende solo più difficile e tortuosa.
Dai campetti dell’oratorio di Rivolta d’Adda ai successi col Toro e l’Atalanta: la storia di un grande amore per lo sport.
Folla a Rivolta d’Adda per i funerali di Emiliano Mondonico, alcuni con le sedie alzate. In chiesa i ricordi: i mercoledì sul campo dell’oratorio e le note di «Io vagabondo».
Nei ricordi dei tifosi rimane scolpita l’immagine di Mondonico con la sedia alzata nel cielo di Amsterdam dopo aver visto sfumare la Coppa Uefa con il Toro.
Il Mondo non c’è più. Il suo sorriso sottile, i suoi occhi vispi, il suo pensiero sempre un passo più in là, non ci sono più. Emiliano Mondonico, un pezzo grande della storia del nostro calcio, un pezzo di noi, ha ceduto alla malattia. Ha lottato per sette anni, ha subito una serie di interventi pesantissimi, eppure poi rispuntava sempre, rispondeva al telefono, andava in tv, si lasciava intervis…
Via vai di gente a Rivolta d’Adda per rendere omaggio a Mondonico. Lo striscione della Curva Nord e l’omaggio di San Pellegrino.
Il video ricordo della rimessa che costò all’Atalanta una semifinale di Coppa Italia 22 anni fa contro il Milan.
Era il 2005 e Mondonico spiazzò tutti con questa dichiarazione. Lui, che era ancora sulla breccia e poteva ambire a panchine di grande importanza, puntava all’AlbinoLeffe.
Mancherà a tutti gli sportivi e non solo: perché il Mondo era l’amico di tutti. Il video ricordo della redazione de L’Eco di Bergamo
Il video ricordo di Emiliano Mondonico della redazione de L’Eco di Bergamo.
Ha combattuto per sette anni contro il tumore con coraggio da vero guerriero quale era. Raccontò la sua storia per dare forza a chi viveva la stessa situazione.