Marta Zenoni, un bronzo storico «Felice? No, io volevo l’oro»
Terzo posto per la bergamasca nei 1.500 agli Europei Under 23 in Svezia. Barcella 6ª nella marcia.
Terzo posto per la bergamasca nei 1.500 agli Europei Under 23 in Svezia. Barcella 6ª nella marcia.
Di nuovo in scena a Gandino una delle tradizione più seguite ed amate della Valgandino: la «Corsa de Öf».
Conferme e novità caratterizzeranno quella che negli anni è diventata la più partecipata tra le manifestazioni su suolo orobico: 4 mila tra iscritti alla sfida competitiva e non.
L’idea alla base del progetto Moovin’ promosso da Ats Bergamo, Comune di Bergamo, Università e dal nostro giornale è semplice: camminare fa bene, ma farlo insieme lo rende decisamente più divertente.
L’atleta, dei Runners Bergamo, ha ottenuto un ottimo piazzamento in una delle corse più impegnative al mondo: lavora per Ubi Banca.
Lo storico atleta bergamasco si è sentito male nel tardo pomeriggio di venerdì 22 marzo alla festa dell’Atletica Bergamo 1959 in corso a Orio Center in occasione del sessantesimo di fondazione.
Una tradizione per salutare le feste? «La mezza maratona sul Brembo». Domenica, tra Dalmine e dintorni, è andata in scena l’ennesima edizione di una corsa su strada divenuta un must del calendario.
Ai Campionati italiani paralimpici di Nembro, la bergamasca Martina Caironi entra nella storia: nuovo record mondiale in salto in lungo.
Staffette, salti, corsa e lanci: i segreti dell’atletica leggera a misura di bambino per fare sport e stare in gruppo seguiti da tecnici qualificati Fidal.
Nembrese, ex campione di atletica, morto a 52 anni ha donato le cornee. Lunedì i funerali a partire dalle 15 dalla sua abitazione.
È morto nella notte tra sabato e domenica nella sua casa di via Roma a Cerete Alto, circondato dall’affetto della moglie e dei due figli, Danilo Fiorina, 49 anni, originario di Gandellino, una delle «voci» dell’atletica bergamasca.
Dominio bergamasco al Giro Lago di Resia, corsa su strada di 15 chilometri disputata a Curon Venosta (Bolzano). Sulle strade che costeggiano il lago caratterizzato dal campanile sommerso, Giovanni Gualdi ed Eliana Patelli sono saliti sul gradino più alto del podio.
«Tutto ciò che non uccide rende più forti», scriveva il filosofo Friedrich Nietzsche, un po’ come i sogni a cinque cerchi di Marta Milani, Matteo Giupponi e Jamel Chatbi, la cui convocazione alle Olimpiadi di Rio è ufficiale da giovedì sera.
Secondo oro per l’Italia agli Europei di atletica leggera di Amsterdam.
Il suo primo allenatore Arrigo Fratus da qualche anno parla solo con gli occhi, e chissà che luce emanavano ieri sera: Jamel Chatbi ce l’ha fatta, la rinascita è completa, tra lui e la prima Olimpiade in carriera ora manca solo l’ufficialità federale.
Ammenda dai 25 a 100 euro per cinque podisti. Il sindaco: non ci fermiamo, sanzioni per chi viola i divieti.
Con un sorpasso all’ultimo giro di pista, il bergamasco Davide Marchesi si mette al collo la medaglia d’oro nella 10 chilometri di marcia dei campionati italiani allievi di atletica.
Cresce la contestazione ai cartelli che vietano la corsa sulla carreggiata ai sensi del Codice della strada. I runners: «Una cosa assurda, invece di sensibilizzare gli automobilisti si penalizzano i soggetti più deboli»
La pallanuotista del Setterosa Laura Teani ha la valigia pronta, mentre altri nove devono ancora sudarsi la convocazione: il marciatore Matteo Giupponi ci prova domenica.
A che punto è la metamorfosi di Simone Gariboldi? Qualche indizio lo darà la Sarnico-Lovere Run. Domenica la sponda occidentale del Lago d’Iseo ospita una corsa su strada divenuta un «must» del calendario nazionale, e tra i 3.500 iscritti c’è curiosità per la prova del 28enne brembano delle Fiamme Oro.