Le offerte per l’acquisto dello stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo sono due. A mezzogiorno, presso il Comune di Bergamo, sono state protocollate le buste inviate da Atalanta e AlbinoLeffe. Ovviamente top secret i contenuti. Scontata e ampiamente annunciata la mossa da parte del presidente nerazzurro Antonio Percassi, meno quella del collega seriano Gianfranco Andreoletti. Le buste verranno aperte mercoledì mattina alle 10: la base d’asta è di 7 milioni 826 mila euro mentre l’importo complessivo dei lavori di cui si farà carico il futuro proprietario è stimato in circa 25 milioni di euro. Il bando per l'alienazione dell'impianto comunale detta anche i tempi in cui l’intervento dovrà essere eseguito: sei anni di tempo per la riqualificazione, ma entro sei mesi l’obbligo della presentazione del piano attuativo dei lavori, pena, se non verrà rispettata la clausola, la restituzione del bene e l’annullamento dell’assegnazione. Una clausola, quella dei sei anni di tempo, che è alla base del ricorso sul bando presentato dallo stesso AlbinoLeffe al Tar.
Le offerte per l’acquisto dello stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo sono due. A mezzogiorno, presso il Comune di Bergamo, sono state protocollate le buste inviate da Atalanta e AlbinoLeffe. Ovviamente top secret i contenuti. Scontata e ampiamente annunciata la mossa da parte del presidente nerazzurro Antonio Percassi, meno quella del collega seriano Gianfranco Andreoletti. Le buste verranno aperte mercoledì mattina alle 10: la base d’asta è di 7 milioni 826 mila euro mentre l’importo complessivo dei lavori di cui si farà carico il futuro proprietario è stimato in circa 25 milioni di euro. Il bando per l'alienazione dell'impianto comunale detta anche i tempi in cui l’intervento dovrà essere eseguito: sei anni di tempo per la riqualificazione, ma entro sei mesi l’obbligo della presentazione del piano attuativo dei lavori, pena, se non verrà rispettata la clausola, la restituzione del bene e l’annullamento dell’assegnazione. Una clausola, quella dei sei anni di tempo, che è alla base del ricorso sul bando presentato dallo stesso AlbinoLeffe al Tar.