Faccia a faccia con Paolo Baraldi, meglio conosciuto come «Il Baro». Un nuovo appuntamento de L’Eco di Bergamo Incontra, questa volta con il mondo dei writers: «Il mio è un tipico soprannome da street art, da writer». Stile? «Mi piace muovermi nello spazio pubblico e la partecipazione. Considero i graffiti un’arte, ma prima di tutto un’attività umana da studiare, conoscere e rispettare». Ma la street art «è anche affermazione della propria comunità, un tentativo di ricucire rapporto tra arte e il pubblico». Che piace a molti giovani e giovanissimi. «Un consiglio? Allenarsi su carta. Prima di arrivare a disegnare su parete bisogna fare molte prove...».