Isole Frisone tutte da scoprire
Natura selvaggia, fari e musei

Per fuggire su un’isola deserta non occorre fare lunghe ore di volo. I Paesi Bassi hanno molte isole incantevoli e raggiungibili facilmente in traghetto. Alcune sono riserve naturali integrali, regno di uccelli migratori e fauna marina, dove l’uomo non può entrare.

Il Mare di Wadden è infatti un delicato e prezioso ecosistema di sabbia, fango e maree protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Uno degli ultimi ambienti naturali rimanenti su larga scala, dove i processi naturali continuano a funzionare in gran parte indisturbati. Alcune delle isole Frisone Occidentali (Ameland, Schiermonnikoog, Rottumerplaat, Terschelling e Texel) si possono raggiungere anche a piedi dalle coste settentrionali. Basta aspettare la bassa marea e avere una buona guida.

ISOLE FRISONE

Terschelling
E’ la più grande e più visitata isola del mare di Wadden, offrendo circa 20000 possibilità di alloggio per turisti. Se si lascia a est il centro della città principale West Terschelling, si possono vivere esperienze uniche nella natura selvaggia tra paludi formate dalla bassa marea e foreste e godere delle lunghissime spiagge. Ad accogliere i visitatori sull’isola, il Brandaris, il più vecchio faro dei Paesi Bassi, risalente al 1594.

Vlieland
E’ la più lontana dalla terraferma, raggiungibile in 90 minuti di battello. Attira i visitatori grazie alla sua natura intatta ricca di foreste, dispone di un estesissimo network di piste ciclabili con al centro un unico villaggio. Unica di quest’isola, la duna Vuurboetsduin alta 40 metri con un faro rosso in cima.

Texel
Con una lunga spiaggia di 30 km, sette villaggi caratteristici e molti ambienti naturali diversi, l’isola è un paradiso per una vacanza immersi nella natura. Da non perdere una passeggiata fino all’antico faro e una visita al centro Ecomare, che accoglie molti animali marini ed è un centro di riabilitazione per le foche ferite (www.ecomare.nl). E’ anche famosa per le numerose greggi di pecore , la birra locale Texel Skuumkoppe, i formaggi e i liquori alle erbe. E c’è una ottima rete di piste ciclabili. Si può fare una sosta al curioso museo Schipbreuk- en Juttersmuseum Flora, dove sono esposti gli oggetti bizzarri portati sulle coste dal mare, compresi molti messaggi in bottiglia. www.texel.net

Ameland
Molto apprezzata dagli amanti della pesca sportiva allo sgombro, consente anche di osservare le foche in libertà, grazie alle escursioni in barca fino a una secca vicino alla costa dove vive una grande colonia. Punti privilegiati per osservare l’isola dall’alto sono l’Oerdblinkert, una duna di sabbia alta 24 metri, e il suo faro che misura ben 56 metri. Il centro storico è Nes, dove si trovano numerosi edifici antichi, fra cui un mulino del 1880 e la chiesa di San Clemente, costruita nel 1878 su progetto del famoso architetto Cuypers, lo stesso della Stazione Centrale di Amsterdam e del Rijksmuseum.
www.vvvameland.nl

Schiermonnikoog
Il suo nome si può tradurre letteralmente come «L’isola dei monaci grigi» e si riferisce ai cistercensi, che abitarono l’Abbazia di Santa Maria di Chiaro Campo fino a quando furono costretti ad abbandonarla durante la Riforma Protestante. Racchiude una grande varietà di paesaggi – dune, spiagge, pinete e paludi – che accolgono circa 300 specie di uccelli, varie piante rare (incluse 9 specie di orchidee), e molti visitatori, soprattutto durante i mesi estivi. Si raggiunge in traghetto da Lauwersoog e può essere esplorata a piedi o in bicicletta. www.vvvschiermonnikoog.nl

Griend
Nel medioevo una colonia di monaci visse nel monastero fortificato, ma oggi questa piccola isola, 12 km a sud di Terschelling, è completamente disabitata. E’ il regno dei beccapesci (Thalasseus sandvicensis), una delle sterne più grandi, facilmente distinguibile da un gabbiano per le ali sottili a falce e il ciuffo nero sulla nuca.

NEI DINTORNI DI AMSTERDAM
Pampus
Un’isola artificiale realizzata nel tardo diciannovesimo secolo nel lago di IJmeer, in prossimità della costa di Durgerdam, non lontano da Amsterdam. Ospita un forte militare (uno dei 42 forti commissionati come parte dello Stelling van Amsterdam o Linea di Difesa di Amsterdam) che poteva accogliere fino a 200 persone, ma fu utilizzata a pieno soltanto durante la Prima Guerra Mondiale. www.stellingvanamsterdam.nl

Consigli e indirizzi per organizzare l’escursione sul sito: www.holland.com/it

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