Un po’ Sahara e un po’ gelo
Weekend a due facce. E c’è chi scierà

Previsione sul variabile mentre la Bergamasca è divisa tra sole e grandinate. Forse neve, gli impianti ci sperano per le ultime sciate.

Sabbia sahariana con un pizzico di ghiaccio (pardon grandine) e, probabilmente, molta acqua. Il meteo dei prossimi giorni sarà un cocktail variegato. La Rete a caccia di sintesi l’ha già definito «l’offensiva di Isabel», battezzando così il ciclone (o meglio la perturbazione) che dovrebbe dominare fino a sabato.

Il contrasto fra le sponde del Mediterraneo vede da un lato i venti del Nord Africa spirare con corredo di sabbia verso la nostra Penisola e dall’altro il formarsi di due perturbazioni su Adriatico e Mar Ligure. «Una – conferma Francesco Nucera di 3bmeteo.it – coinvolge isole e regioni centro meridionali, mentre l’altra riguarda il Nord Italia. Le due perturbazioni lavorano in simbiosi per portare fino a sabato piogge e acquazzoni, qua e là anche a carattere temporalesco, specie venerdì». A dire il vero fenomeni temporaleschi improvvisi si sono già scatenati in Bergamasca nella mattinata di ieri.

A Berbenno, in Valle Imagna, una fitta grandinata ha imbiancato l’abitato attorno alle 8. Per circa un quarto d’ora i chicchi hanno coperto strade e cortili, dando la suggestione di una tardiva nevicata. Analoghe segnalazioni sono giunte da Valle Seriana e Valle Borlezza, il fenomeno è stato limitato, lasciando spazio al sole pomeridiano. La sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha comunicato un livello di ordinaria criticità per rischio temporali forti.

«Rispetto ai giorni scorsi – aggiungono gli esperti di 3bmeteo.it – le temperature potrebbero subire un deciso calo, e la neve potrebbe tornare sui monti». È la speranza delle stazioni sciistiche, che «navigano a vista» per decidere il da farsi. Al Monte Pora è stata già annullata la prima edizione della «Bastùnada», la festa bergamasca del Telemark annunciata per domenica, ma non è del tutto esclusa un’apertura limitata all’area del Termen. Lizzola ha invece chiuso la stagione, «postando» nel pomeriggio di giovedì l’avviso di chiusura impianti. Fino a giovedì sono invece aperte piste e seggiovie Quarta Baita e Montebello di Foppolo.

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