Foppolo, colpo di scena dopo i roghi
Licenziati i dipendenti delle seggiovie

A quattro giorni dai roghi dolosi alla Quarta Baita e a Montebello gli operai a tempo indeterminato della Brembo Super Ski (la società di gestione di proprietà dei Comuni di Foppolo, Valleve e Carona) hanno ricevuto una lettera di licenziamento con effetto immediato.

Si tratta di quattro addetti. Gli altri, quasi una cinquantina, erano tutti lavoratori stagionali (anche fino a 11 mesi), quindi con contratto scaduto, chi prima chi dopo. In sei aride righe Brembo Super Ski manda tutti a casa e le motivazioni sono esplicite. Le lettere sono datate 12 luglio: raccomandante anticipate agli interessati a mezzo e-mail: «Spiace notificarle con la presente il recesso immediato dal rapporto di lavoro con lei instaurato in data...». La firma è del legale rappresentante di Brembo Super Ski, Santo Cattaneo, presidente del Consiglio di amministrazione della società ma anche sindaco del Comune di Valleve, ieri telefonicamente irraggiungibile per un commento. «Le motivazioni – scrive nella lettera ai dipendenti – sono legate al perdurare della grave crisi aziendale, alla mancanza di prospettive future e, non ultimi, i ben noti accadimenti degli ultimi giorni». Mancanza di prospettive future: un’espressione che non lascia presagire nulla di buono. Quanto ai «ben noti accadimenti degli ultimi giorni», il riferimento è agli incendi dolosi che hanno fatto precipitare Brembo Ski nel baratro.

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