A 12 anni colpito dalla leucemia
Salvato dal midollo del fratellino

La storia di due fratelli: Roberto, 12 anni, ha ricevuto un dono preziosissimo: il midollo di Luca, che gli ha salvato la vita.

«A marzo di quest’anno ho ricevuto il dono più grande che si possa avere dal proprio fratello: il trapianto del midollo osseo. Sono stato colpito da una grave malattia ma grazie a te Luca, continuo a vivere con la nostra famiglia e ora desidero ringraziarti, nel giorno del tuo settimo compleanno, con questo piccolo gesto che parte dal mio cuore: molto grande è la tua piccola vita! Sono inoltre grato al vescovo di Vigevano monsignor Maurizio Gervasoni, ai sacerdoti e ai compagni di catechismo che il giorno della Santa Cresima mi hanno felicemente salutato in occasione del mio ritorno a casa. Un abbraccio caloroso va alla dottoressa Luisa Botti per l’ottima intuizione e la costante presenza durante tutta la terapia che ho dovuto affrontare nel lungo percorso presso gli Spedali Civili di Brescia».

È così che Roberto, 12 anni, ha voluto esprime il proprio grazie a chi gli ha permesso di nutrire speranza e fiducia nel futuro quando, senza riuscire a comprenderne la ragione, la vita gli stava sfuggendo dalle mani. Lo ha voluto fare attraverso le pagine del mensile parrocchiale «il Porto» proprio il giorno del sesto compleanno del fratello Luca che, grazie alla sua generosità, gli ha ridato il sorriso e la possibilità di rinascere. La storia di Roberto Manella, ha toccato il cuore di tanti sarnicesi, gente magari di poche parole e a volte dura come la roccia delle «Molere» ma che, se necessario, abbonda in gesti di solidarietà. Mamma Natalia questa storia la vuole raccontare a tutti coloro che si trovano nel grigiore della malattia perché continuino a guardare il futuro con fiducia e credere nella guarigione.

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