Vite più facili ma stressate, è l’impatto delle tecnologie

Le tecnologie digitali hanno reso le nostre vite più facili ma anche più stressanti, hanno migliorato la capacità di informarsi, secondo il 70% degli intervistati, e di fare shopping ma hanno ampliato il divario tra giovani e anziani, ricchi e poveri sia all’interno del Paese che con il resto del mondo. Sono alcuni degli elementi che emergono dalla ricerca ‘Innovation Impact’ realizzata da Ipsos per Maker Faire Rome che evidenzia, inoltre, che gli italiani si sentono preoccupati per la gestione dei dati e di un possibile isolamento sociale ma anche più competenti rispetto a europei e americani, con un’autovalutazione di 6,7, mentre l’88% riconosce che l’innovazione tecnologica ha aiutato in modo deciso la crescita di imprese, anche quelle piccole.

“Pur in un contesto in cui permangono alcune perplessità relative all’utilizzo dei dati e al rischio di isolamento relazionale, gli italiani – ha commentato Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – danno un giudizio fondamentalmente positivo sull’innovazione. Per le imprese, in particolare, l’innovazione tecnologica è stata, e continuerà ad esserlo, un grandissimo driver di trasformazione”. Realizzata su un campione di 4.000 persone, in Italia, Germania, Francia e Stati Uniti, la ricerca ha tentato di analizzare la percezione dell’impatto delle tecnologie digitale sulle nostre società e chiesto ai partecipanti anche un’autovalutazione delle proprie competenze.

Ne è emerso che gli italiani si sentono molto fiduciosi, con un punteggio medio di 6,7 contro il 6,2 degli altri Paesi, e sentono che le loro vite sono diventate in questi anni più facili e intense, ma anche più stressanti e isolate. I dati presentati nell’ambito di eventi di avvicinamento alla Maker Faire Rome, organizzata dala Camera di Commercio di Roma dal 20 al 22 ottobre, indicano che secondo l’88% degli italiani le tecnologie hanno aiutato in modo deciso l’attività imprenditoriale e produttiva, agevolando la crescita anche delle piccole aziende e ritengo che in futuro avrà impatti sulla riduzione dei posti di lavoro e aggraverà il divario generazionale e tra quelli che hanno competenze digitali.

Curiosamente, mentre si discute sempre più sulla crescita di fake news e della crisi del sistema informativo i principali aspetti di cui gli italiani hanno beneficiato grazie alle tecnologie digitali, anche in una prospettiva futura, sono l’informarsi (per il 70% degli intervistati) e il sapere e la conoscenza (68%), seguiti dal fare shopping (58%).

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