Da Spazio Autismo nuovi progetti per la casa e il lavoro

L’associazione. L’attività guarda anche all’età adulta. Il presidente Tino Manzoni: «A Cascina Ponchia una decina di ragazzi potrà vivere una vita autonoma».

Il 2 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’Onu per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. L’autismo non è una patologia, ma una variante dello sviluppo neurologico tipico: i disturbi dello spettro autistico rappresentano una condizione eterogenea e possono manifestarsi in modo diverso tra le persone e in diverse fasi della vita di ciascuno. In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, un bambino su 77 in età 7-9 anni presenta un disturbo dello spettro autistico con prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4 volte in più rispetto alle femmine. Questi dati sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie: politiche che le associazioni che si occupano di autismo contribuiscono a realizzare, anche nella nostra provincia.

La ricerca delle risposte

«È apprezzabile che ci sia questa Giornata perché ci fa sentire meno soli, anche se sappiamo che non si può risolvere tutto in una giornata. C’è un lavoro quotidiano che dobbiamo portare avanti. Per le famiglie l’autismo è 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno e spesso lo vivono in solitudine. Per questo è importante portare l’attenzione sulle dinamiche dell’autismo: c’è ancora molta strada da fare», spiega Tino Manzoni il presidente di Spazio Autismo.

Spazio Autismo è la più grande associazione dedicata all’autismo presente a Bergamo, nata nel 2000 quando sul territorio non c’era nulla. «Quando a mio figlio venne diagnosticato l’autismo vivemmo questa fase di nulla assoluto intorno a noi. Cercavamo risposte e nessuno ce le poteva dare. Tanti altri vivevano la nostra stessa condizione e ci siamo messi insieme per provare ad immaginare un futuro per i nostri ragazzi: siamo partiti da una necessità concreta per arrivare oggi a offrire una risposta completa che copre tutto l’arco di vita delle persone con autismo».

Per una vita autonoma

In più di vent’anni di attività l’associazione ha dato vita a numerosi progetti che nel tempo si sono consolidati e offrono diverse opportunità a seconda delle fasce d’età e dei bisogni di ogni singolo bambino e ragazzo che si avvicina all’associazione. Ora l’associazione, che segue 150 tra bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni e 41 giovani adulti, è impegnata a sviluppare nuovi progetti che guardano all’età adulta e che riguardano l’abitare e il lavoro. «Abbiamo avviato una coprogettazione con il Comune di Bergamo per realizzare all’interno di Cascina Ponchia una struttura dove una decina di ragazzi possano vivere una vita autonoma». Sul fronte del lavoro, invece, l’associazione da due anni ha sviluppato il progetto «Aspie Job» all’interno del quale alcuni giovani fanno esperienze di apprendimento nell’uso delle tecnologie affinché possano entrare nel mondo del lavoro.

«Ci siamo però accorti che molto spesso il mondo del lavoro non è pronto ad accogliere persone con autismo, quindi abbiamo provato a garantire noi il lavoro. Il Comune di Orio al Serio ci ha messo a disposizione un appartamento che abbiamo trasformato in un ufficio: qui alcuni ragazzi lavorano alla dematerializzazione di documenti. La prima commessa è arrivata dal Comune stesso, ora abbiamo avviato una collaborazione con MicroData che ha formato i ragazzi e continuerà a fornirci commesse».

Le iniziative della «Giornata»

In occasione della Giornata mondiale sull’autismo del prossimo 2 aprile l’associazione promuove due iniziative. La prima è in programma per sabato mattina, dalle 9,30 alle 12, nella sala civica Sant’Agata al Circolino di Città Alta, dove si terrà il convegno «Sguardo sul futuro. Nuovi percorsi di inclusione».

Domenica, invece, sarà la volta di un concerto: alle 17.00 sempre nella Sala Civica di Sant’Agata si esibirà Michele Gazich in uno spettacolo dal titolo «Al buio la musica è più forte»; l’iniziativa è organizzata dall’associazione Spazio Autismo insieme a Cooperativa Città Alta, Soffia nel vento e Comune di Bergamo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, per prenotare scrivere a [email protected]. Per maggiori informazioni su Spazio Autismo visitare il sito.

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