Una vita per la comunità: Casale in lutto per Giusy, «anima» del museo etnografico

Albino. Dopo aver dedicato gran parte della sua vita al volontariato, si è spenta domenica 22 gennaio Giuseppina Forcati, 62 anni di Casale, frazione di Albino. Malata da tempo, era molto conosciuta in paese, dove aveva gestito sia l’ostello sia il Museo di Casale sino a pochi anni fa.

«Mia mamma era una persona meravigliosa - racconta Susy, figlia di Giuseppina Forcati, morta domenica 22 gennaio a 62 anni –. Era sempre disponibile nei confronti di tutti, ha fatto davvero tanto per tutti». In paese Giusy, come era conosciuta, è stata per una quindicina d’anni responsabile del Museo etnografico della valle del Lujo, dedicato alla frutta e alle risorse del bosco. «Ha sempre collaborato con il gruppo culturale e per una quindicina d’anni, sino al 2015, è stata la responsabile del Museo - racconta Roberto Zanga, dell’associazione Amici di Casale –. Gestiva le attività didattiche proposte alle scolaresche: si occupava, per esempio, del laboratorio di preparazione del pane con miele di castagno». Era anche responsabile dell’ostello di Casale. «Era lei che si occupava delle prenotazioni dei gruppi, della pulizia e del controllo della struttura».

E anche nella sagra dei biligocc, organizzata nel mese di febbraio a Casale, Giusy non faceva venir meno il suo contributo. «Dava una mano in tutto - continua Zanga -. Era una persona sempre disponibile, che si donava in maniera gratuita: una di quelle persone che rendono viva la comunità». Anche dentro la famiglia ha lasciato un grande segno. «Per me è stata una mamma eccezionale, ma è stata anche un’amica – dice ancora Susy –. Anche per i suoi nipoti è stata una nonna meravigliosa». I funerali saranno celebrati martedì 24 gennaio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Casale di Albino.

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