Folla ai funerali di Angelo: palloncini e la canzone “Blu celeste” per il saluto degli amici

I FUNERALI. Tantissimi giovani per l’ultimo saluto ad Angelo Maffi, il ventenne di Albino che ha perso la vita sabato 20 aprile, dopo un lungo calvario segnato dalla leucemia.

Sotto la pioggia battente gli amici di sempre si sono ritrovati insieme ai parenti e conoscenti. La Messa, celebrata da don Giuseppe Locatelli, parroco di Albino, da don Luca Bertulessi, vicario parrocchiale, e don Danilo Mazzola, parroco di Bondo Petello, ha richiamato tantissime persone della comunità della città della Media Val Seriana.

Per tanti in paese Angelo era un volto noto soprattutto per l’attività gestita dal padre: la pizzeria «D.o.c.», in via Marconi, poco distante dalla stazione della Teb di Albino. Angelo ha lavorato spesso qui, anche negli anni delle scuole superiori (aveva frequentato l’Istituto alberghiero di Nembro, prima di iscriversi alla facoltà di Economia all’Università di Bergamo): la sera, dopo la scuola, faceva un salto nel locale del papà per aiutarlo dove serviva. Anche quando i valori dei globuli bianchi erano bassissimi e la stanchezza si faceva sentire, lui non si tirava indietro e voleva fare la sua parte.

«Nella Grazia di Dio si riesce a sorridere ricordando. Per questo ringraziamo delle esperienze belle vissute e condivise seppur in un tempo così breve e provato - ha detto don Locatelli nell’omelia -. Siamo invitati a vivere con riconoscenza i doni che ogni mattino ci vengono rinnovati. Siamo tutti nelle mani del Signore, anche quando la vita ci riserva le prove. Dio entra nella nostra vita con cuore grande, come il buon pastore che conosce ad una ad una tutte le sue pecore e si prende cura di loro. Angelo è stato chiamato per nome e s’e trovato a rispondere con il canto “Eccomi” che oggi l’ha accolto in chiesa. Nel momento del congedo ci sentiamo abbracciati in un amore sconfinato che va al di là delle parole, rinnovando la fede in una vita che continua oltre la morte». Fuori dalla chiesa, uno scrosciante applauso ha accompagnato il feretro di Angelo: gli amici hanno liberato decine di palloncini e hanno diffuso sul sagrato la canzone di Blanco “Blu celeste”. Commuoventi i momenti di ricordo di Angelo: «Per noi genitori sei stato un grande esempio di vita e di forza» ha detto il papà; «Facevi di tutto per strappare un sorriso nonostante quello che stavi passando» hanno ricordato così l’amico i compagni dell’Alberghiero. «Sei speciale, capace di lasciare un segno nella vita delle persone, il gigante buono che mi ha sempre protetta e aiutata» il messaggio della sorella.

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