Una folla commossa per Gennaro Bellini. Foresto rende omaggio al suo sindaco - Foto

Il lutto. Davanti al municipio di Foresto Sparso una folla ha atteso il feretro del sindaco Gennaro Bellini, poi i funerali nella parrocchiale di San Marco.

Un intero paese in lutto per il sindaco di Foresto Sparso, Gennaro Bellini, 66 anni, scomparso domenica. Nella camera ardente allestita nell’abitazione di famiglia in via Frazi 22, è stato un continuo via vai di persone che hanno voluto omaggiare la salma ed esprimere il proprio cordoglio ai fratelli Giancarlo, Maddalena, Teresa Gianbattista, Luigi e Isaia, ai cognati e agli amatissimi nipoti prima dell’ultimo saluto avvenuto nel pomeriggio di martedì 14 febbraio nella chiesa parrocchiale di San Marco.

Sindaci, amministratori, alpini, volontari dell’associazione «Isola», della Protezione civile e cacciatori si sono ritrovati davanti al municipio prima del funerale per rendergli omaggio.

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Ci sono anche gli amici di sempre, i suoi collaboratori più stretti, semplici cittadini. La salma dall’abitazione in via Franzi nel pomeriggio ha raggiunto il Comune, attesa dai colleghi sindaci, dalle autorità, dalle associazioni di volontariato e dai tanti alpini e poi è arrivato nella chiesa che non ha potuto contenere tutta la gente presente, una parte ha assistito alla cerimonia dal sagrato.

Il parroco don Luca Milesi ha concluso la sua omelia invocando che «il Signore doni al comune di Foresto Sparso un sindaco come lo è stato Gennaro Bellini, con uno sguardo ampio e disponibile come è sempre stato il suo».

Una cerimonia che si è protratta a lungo perché sono state molte le persone che hanno voluto ricordare la figura di Bellini e dell’eredità che ha lasciato.

Il feretro poi è stato accompagnato al cimitero per la tumulazione.

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L’arrivo del feretro in chiesa.

L’entrata in chiesa del feretro di Genanro Bellini sindaco di Foresto Sparso.

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