Assalto in villa, via 40mila euro. I residenti ancora sotto choc

RAPINA. Nel mirino di quattro banditi un’abitazione di Romano in zona Cappuccini. Immobilizzato il padrone di casa, la moglie costretta ad aprire la cassaforte.

Ancora scossi sabato, a distanza di due giorni dall’accaduto, i coniugi di Romano presi in ostaggio giovedì sera nella loro villa da tre malviventi, che dopo avere immobilizzato il padrone di casa a una sedia si sono fatti aprire la cassaforte dalla moglie, portandosi via orologi e monili d’oro per un valore stimato di circa 40mila euro. Vittima dell’incursione una nota famiglia, conosciuta in città per gestire un’attività legata al recupero dei rifiuti ferrosi.

Teatro della serata di terrore è la loro villa, situata in zona Cappuccini. I banditi, che contavano anche un quarto complice rimasto in strada a fare da palo, hanno studiato l’incursione nei minimi particolari, dopo avere verificato gli spostamenti abituali del capofamiglia e della moglie. La villa si trova lungo un viale alberato di sera poco trafficato e poco distante da un bar molto frequentato, che però chiude i battenti alle 20. Approfittando anche di questa situazione, i tre malviventi hanno agito praticamente indisturbati, favoriti anche dalla parziale oscurità in quel punto della strada, attendendo il rientro in villa dei proprietari di casa. Un’azione pianificata anche calcolando i tempi di apertura del cancellone elettrico, che si è spalancato quando marito e moglie sono giunti con la loro auto in prossimità della villa. Una volta aperto il cancello, i due coniugi lentamente sono entrati imboccando il vialetto verso il garage. A quel punto i componenti della banda hanno agito con determinazione, approfittando del cancello spalancato per raggiungere e affiancare l’auto con le loro vittime.

Quando i coniugi sono scesi dalla vettura sono stati subito fermati dai tre sconosciuti, che indossavano passamontagna e guanti. Attimi di paura per marito e moglie, accerchiati e poi spintonati all’interno della villa, dove i coniugi hanno vissuto momenti di terrore.

I tre banditi hanno pensato di bloccare l’uomo impedendogli di chiamare aiuto, facendolo sedere su una sedia e legandogli le mani. La banda a quel punto ha pressato e minacciato la padrona di casa, affinché rivelasse dove fosse ubicata la cassaforte con dentro i preziosi. Minacce per entrambi effettuate anche con l’utilizzo di grossi cacciavite. Di fronte a una situazione che si stava rivelando sempre più drammatica, marito e moglie hanno ceduto alle minacce dei tre rapinatori. La donna ha così accompagnato uno dei tre banditi alla cassaforte, aprendola e consentendo al malvivente di arraffare quanto contenuto: qualche gioiello, orologi e contanti per un valore di circa 40mila euro.

Preso il bottino, il rapinatore ha intimato alle vittime della rapina di non lanciare l’allarme, fuggendo infine con il resto della banda. Trascorso qualche momento, marito e moglie hanno avvisato i tre figli, che a loro volta hanno chiamato il 112. Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri che hanno perlustrato la zona e avviato in seguito le attività d’indagine, anche avvalendosi del sistema di videosorveglianza comunale.

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