«Senologia al centro», nella tappa di Bergamo 280 screening gratuiti

SALUTE. Il bilancio dell’iniziativa di prevenzione organizzata in città dall’8 al 10 marzo. Nella clinica mobile allestita nel cortile del Palazzo della Provincia sono state effettuate visite, mammografie ed ecografie.

Lilt Bergamo Onlus con Mobile System S.r.l. del Gruppo Gnodi, con il patrocinio della Provincia di Bergamo, di Ats Bergamo, del Comune di Bergamo, e col contributo di un gruppo di sponsor (Heidelberg Materials, Confindustria Bergamo, Lovato Electric, Montello, Habilita, Despe, AdBlue by Azotal, Italtrans, Sangalli, Gnodi Service) ha promosso un’iniziativa per offrire alle donne del territorio bergamasco, la possibilità di sottoporsi gratuitamente a visita senologica, mammografia con tomosintesi e ecografia mammaria. La manifestazione si è svolta nei giorni 8, 9, e 10 marzo: l’inaugurazione si è tenuta nella Giornata Internazionale della Donna, per rendere il messaggio ancora più significativo. Quest’anno, la campagna è rivolta in particolare alle giovani donne, affinché imparino ad avere cura del proprio seno, con la tecnica dell’autopalpazione per conoscere il proprio corpo e, eventualmente, in caso di modifiche, ricorrere all’aiuto del senologo. Avere cura della propria salute è fondamentale per il benessere delle singole persone e della comunità. La sera dell’8 marzo Porta San Giacomo, monumento storico della città, è stato illuminato di rosa.

La Provincia di Bergamo ha anche deciso di offrire 40 visite gratuite alle sue dipendenti, visite che sono state svolte nelle giornate dell’11 e 12 marzo 2024. Gnodi Group ha allestito una struttura modulare nel cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo, in via Tasso 4, dotata di sala di attesa, locale per la mammografia, locale per visita ed ecografia, aperta al pubblico. Le attrezzature messe a disposizione, di altissimo livello, hanno permesso l’esecuzione delle procedure in condizioni ottimali; le prenotazioni da parte delle interessate sono state effettuate on-line, dal sito della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Bergamo (www.legatumoribg.it); sono stati previsti 62 slot (nei quali erano comprese le tre tipologie di prestazione), suddivisi in 3 giorni, con appuntamenti fissati ogni 20 minuti.

Le prestazioni sono state offerte a una popolazione target di età compresa tra i 20 e i 45 anni e superiore ai 75, con esclusione quindi delle donne coperte da screening mammografico. Per le attività a favore del personale della Provincia gli appuntamenti sono stati fissati dagli uffici. Considerata la rapidità di esecuzione degli esami, è stato possibile accettare ulteriori 11 persone (+17% rispetto al numero di accettazioni programmato), che si sono presentate direttamente all’ambulatorio mobile e ammesse su parere del personale medico. Il servizio di Segreteria e la Reception sono stati assicurati dal Gruppo Più Donna (donne operate al seno Lilt Bergamo), dalle Volontarie Lilt Bergamo, dalle volontarie di «Insieme si può. Insieme funziona» e con la collaborazione del personale del Gruppo Gnodi. Hanno partecipato complessivamente all’organizzazione dell’attività 30 volontari/e. La parte sanitaria è stata gestita da una dirigente medico senologa e da una tecnica di radiologia medica. A ogni donna, al termine della visita, sono stati consegnati referto della visita senologica, dell’ecografia (se eseguita), Cd con la mammografia (se eseguita), copia del documento sul trattamento dei dati. Per ogni persona che ha avuto accesso all’iniziativa, sono stati raccolti i consensi informati sottoscritti.

I risultati relativi alla popolazione generale evidenziano che sono state esaminate 73 donne con un’età media di 38,8 anni. In tre giorni sono state effettuate 73 visite senologiche, 41 mammografie, 72 ecografie per un totale di 186 prestazioni. Da un punto di vista clinico 14 pazienti hanno dichiarato di avere familiarità per il tumore della mammella, 2 pazienti sono state rinviate ad approfondimento con RM c/s contrasto, 2 pazienti sono state inviate alla Breast Unit per l’esecuzione di biopsia, 4 pazienti sono state invitate a effettuare controlli a 4/6 mesi. I risultati relativi alle dipendenti della Provincia di Bergamo evidenziano che sono state esaminate 40 donne con un’età media di 35,8 anni. In due giorni sono state effettuate 40 visite senologiche, 14 mammografie, 40 ecografie per un totale di 94 prestazioni. Dal punto di vista clinico 2 pazienti hanno dichiarato di avere familiarità per il tumore della mammella e 1 paziente è stata inviata alla Brest Unit per l’esecuzione di biopsia.

Complessivamente sono state effettuate 280 prestazioni gratuite per 113 persone; 16 donne, pari al 14%, hanno dichiarato di avere familiarità per il tumore della mammella; 9 donne completamente asintomatiche sono state avviate a ulteriori controlli. «Trattandosi di persone di età inferiore ai 45 anni, e pertanto escluse dallo screening – sottolineano gli organizzatori di Senologia al Centro – in attesa degli approfondimenti è ragionevole credere che, qualora non avessero usufruito delle prestazioni messe a disposizione dall’iniziativa, avrebbero potuto avere una diagnosi tardiva. Si sottolinea che l’intervento è servito per sensibilizzare le donne a prendersi cura della salute del proprio seno: la maggior parte era alla prima visita senologica, alcune erano spaventate e preoccupate rispetto all’esito della visita, altre pensavano di provare dolore. Anche questa iniziativa è servita per sfatare fake news, pregiudizi, cattive informazioni. Un ulteriore obiettivo raggiunto dell’iniziativa è l’amplificazione del messaggio per la prevenzione del tumore al seno che è arrivata su larga scala alle tante donne del territorio attraverso l’importante lavoro svolto dai volontari ma anche dagli organi di stampa».

Per scoprire le altre tappe di Senologia al Centro visita il sito: https://www.senologiaalcentro.it

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