Le vitamine per aiutare la pelle in inverno

MEDICINA ESTETICA. Oggi è possibile biorivitalizzare la cute per renderla maggiormente idratata e più giovane.

Freddo, inquinamento, vento possono mettere a repentaglio la salute e la bellezza della pelle, rendendolo spenta, vulnerabile e meno tonica. Un aiuto per contrastare tutto questo arriva dalle vitamine. «Le vitamine - osserva la dottoressa Jlenia Lonigro, chirurgo plastico e medico estetico di Smart Clinic all’interno de “Le Due Torri” di Stezzano - sono grandi alleate della pelle, soprattutto in questa stagione.

Le basse temperature infatti causano un restringimento dei vasi sanguigni con conseguente diminuzione dell’ossigenazione dei tessuti. Inoltre alterano il film idrolipidico che protegge l’epidermide esponendola maggiormente al rischio di secchezza. Assumere vitamine, sia da dentro sia da fuori, è un’abitudine che può aiutare la pelle a difendersi meglio dalle aggressioni esterne e a restare più bella, sana e giovane».

Dottoressa Lonigro, perché le vitamine sono così importanti anche per la pelle?

«In generale le vitamine svolgono innanzitutto un’importante azione antiossidante: aiutano cioè a contrastare l’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare. Ogni vitamina, però, ha anche azioni più specifiche: le vitamine del gruppo B (tra cui la sempre più conosciuta biotina) aiutano a mantenere il normale trofismo cutaneo e svolgono un’azione fortificante e preventiva nei confronti di rossori e irritazioni tipici dell’inverno; la vitamina C, grazie alla sua azione sul microcircolo, è utile in caso di couperose, stimola la formazione di collagene, ha effetto schiarente e protettivo; la vitamina E ha un’azione idratante e aiuta la pelle nelle sue funzioni di barriera e riparazione, importantissime per difenderla dal freddo; la vitamina A contrasta gli effetti negativi dei raggi UV sulla pelle e rallenta i segni dell’invecchiamento causato dall’esposizione solare».

Le creme con all’interno queste sostanze servono?

«Certamente creme o sieri contenenti queste vitamine, usati con costanza e scelti accuratamente a seconda delle esigenze della propria pelle e dell’età, possono aiutare a mantenere la pelle idratata e protetta e a migliorarne la texture. Se si vuole però un’azione che vada più in profondità si può ricorrere alla biorivitalizzazione (non coperta dal Ssn - ndr)con le vitamine, un trattamento di medicina estetica non invasivo e praticamente indolore con un duplice effetto: idratare la pelle, fondamentale per mantenere l’elasticità e la compattezza, e contrastare i danni generati dalla produzione di radicali liberi e quindi l’invecchiamento cutaneo».

Da che età può essere utile la biorivitalizzazione con le vitamine?

«Già a partire dai 30 anni, per stimolare i meccanismi cellulari che stanno alla base della produzione di tutte quelle sostanze che formano lo scheletro della pelle (collagene, elastina e acido ialuronico). Nelle donne giovani aiuta a prevenire i segni dell’invecchiamento poiché contrasta l’azione dei radicali liberi causati dall’esposizione solare, dal fumo e dall’inquinamento atmosferico. Nelle donne più mature permette un miglioramento del tono e della densità della pelle».

Come si effettua il trattamento?

«Attraverso l’utilizzo di aghi molto piccoli, si infiltrano le vitamine negli strati superficiali del derma. A seconda della zona da trattare e dell’obiettivo che si vuole ottenere lo specialista può scegliere tra diverse tecniche infiltrative. Il trattamento dura circa 20-30 minuti e può essere effettuato su qualunque parte del corpo, anche se le più richieste in genere sono il viso, il collo, il décolleté e le mani».

Dopo quanto si ottengono risultati?

«Già dopo la prima seduta è possibile notare miglioramenti. Per risultati effettivi, però, lo specialista definirà in numero di sedute necessarie a seconda della situazione specifica, dell’età, e delle condizioni della pelle».

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