Il pensionato dei record in moto: Boni sei volte nel World Guinness

A BREMBATE. La sua ultima impresa è stata quella di percorrere oltre mille chilometri in 24 ore su una Vespa del ’79.

E con questo fanno sei. Sei volte nel Guinness world records nel giro di tre anni. L’ultima, in ordine di tempo, percorrendo la massima distanza di poco più di 1.233 km nell’arco di 24 ore filate in sella a una Vespa 50 del 1979. Valerio Boni, 65 anni, di Brembate, pensionato, ma già giornalista specializzato di motori, il 6 e 7 marzo scorsi ha battuto di 305 km il record precedente registrato nel 2005 dall’australiano Mark Brown in sella, però, a uno scooter più moderno. Un traguardo che, a distanza di 45 anni e con la stessa moto, ripete e supera quanto già fatto da Boni nel 1979. «Allora in 24 ore avevo percorso 940 km – dice Boni –, ma non avevo pensato alla possibilità di ottenere l’omologazione del Guinness. Poi, durante la pandemia, ho trovato nel database dei primati un record di un australiano che nel 2005 aveva percorso 12 km in meno dei miei nel 1979».

I record

È in quel momento che nel brembatese scatta l’idea di provare a entrare nel Guinness world records. La prima volta c’è riuscito nel maggio 2021 con 751 km percorsi girando 24 ore con una minimoto su un circuito in provincia di Pavia. Il bis a un anno di distanza: l’unico record registrato nel suo paese, nella cava di Brembate, dove in 24 ore ha percorso 740 km con una moto da fuoristrada. Nell’ottobre 2022 il terzo record in Spagna: massima distanza, 1.158 km, in 24 ore con uno scooter elettrico, mentre nel novembre 2023 massima distanza di 1.931 km in 24 ore con uno scooter elettrico in team, nel Pavese. Nel mezzo, anche un primato a Cremona, dove ha raggiunto la massima velocità di 59 km/h di media, ma con punte superiori ai 90 km/h, stavolta con gli sci su asfalto al traino di un’auto, lungo un percorso di 400 metri e partenza da fermo. Nelle scorse settimane, invece l’ultimo record all’autodromo di Terramar, in Spagna: un anello lungo 2.005 metri, con due impressionanti curve sopraelevate, tra i più antichi al mondo. «Un circuito che sente il peso del tempo e che mi ha affascinato da subito, sebbene la scelta sia stata dettata anche dai numeri. Oltre ai 45 anni del mio scooter, la pista ha appena festeggiato il secolo di vita, e infine i miei 65 anni». Supportato dalla struttura di «Epoca Motors» e dalla compagna, il 65enne ha girato per 24 ore, da mezzogiorno del 6 marzo alla stessa ora del giorno successivo, senza mai fermarsi, fatta eccezione per la necessità di applicare un collirio negli occhi, e mangiando qualcosina in sella alla moto. I rifornimenti, invece, sono stati effettuati grazie al supporto degli amici Ivo Viscasillas e Cristian Noguera, che hanno messo a disposizione le Vespa da competizione per effettuare rifornimenti in movimento.

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