BergamoScienza rinnova il look per parlare di «Intelligenze»

DIVULGAZIONE. Il Festival si rivolge ai creativi con un bando per ideare un nuovo visual grafico. Il tema di quest’anno riguarda l’intelligenza: umana, artificiale e ambientale.

Comunicare la scienza è uno dei temi cruciali dei nostri tempi ed è importante trovare linguaggi e stili utili ad entrare in sintonia con il grande pubblico. Lo sa bene anche BergamoScienza che quest’anno intende rinnovarsi e vuole farlo partendo dall’immagine del Festival. Si parte dal visual, ossia la grafica che accompagna tutta la comunicazione della manifestazione, declinandola nelle varie forme di comunicazione (sito web, social, stampa e altro).

Lettering e grafica

«Fin dagli esordi, - spiegano gli organizzatori - il primo festival di divulgazione scientifica nato in Italia, ha considerato come principale missione la diffusione del sapere scientifico soprattutto verso le giovani generazioni. Quest’anno ha in serbo una bella novità, che renderà la manifestazione sempre più partecipata: un bando di concorso per dare vita al visual della XXII edizione, comprensivo di lettering e grafica». BergamoScienza sta cercando creatività e innovazione e lo fa annunciando anche il tema di quest’anno della manifestazione, in programma dal 27 settembre al 13 ottobre: «Intelligenze».

Comportamenti e habitat

«Il tema “Intelligenze” - viene precisato dai promotori - mira a includere una moltitudine di sfaccettature della realtà che ci circonda: dall’intelligenza umana, sociale ed emotiva, alle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, ai comportamenti intelligenti che piante e animali instaurano in relazione ai propri habitat, fino ad arrivare all’intelligenza che sottende la complessità dell’intero cosmo».

Studiosi e discipline

«Un tema tutto da scoprire, - proseguono da BergamoScienza - in quanto non esiste ancora una definizione condivisa, univoca e definitiva, di cosa sia l’intelligenza. Tema che sarà oggetto delle riflessioni, come sempre, delle voci più rappresentative a livello internazionale del mondo della scienza e della cultura. Contributi originali di studiosi di discipline diverse non mancheranno come sempre di coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo sulle molteplici sfaccettature delle intelligenze intorno a noi: dall’intelligenza umana, sociale ed emotiva, alle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, ai comportamenti intelligenti che piante e animali instaurano in relazione ai propri habitat, fino ad arrivare all’intelligenza che sottende la complessità dell’intero cosmo».

Una vetrina importante

Le proposte per il nuovo visual del Festival BergamoScienza, vanno inviate entro il 24 maggio. L’occasione è senz’altro allettante perché il visual della manifestazione rappresenta un’importante vetrina per artisti, studenti, professionisti del settore e della filiera della comunicazione visiva, e «per creativi in generale, che vogliono sperimentare la propria creatività al servizio della scienza e della propria comunità». A giudicare i lavori, una giuria d’eccezione che vedrà nomi storici di BergamoScienza insieme a volti noti del panorama televisivo. Al progetto vincitore sarà corrisposto un premio di 3.000 euro. Tutte le informazioni e le modalità per concorrere all’iniziativa e la domanda di ammissione sono disponibili sul sito del festival: Bando Visual Festival 2024 (bergamoscienza.it).

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