Bergamo Brescia, gran finale: Il 19 dicembre aperti gratis i luoghi simbolo della cultura

CAPITALE DELLA CULTURA. Dai teatri ai musei tantissimi eventi aperti al pubblico per chiudere l’anno dedicato alla cultura.

Il Finale è davvero grande: l’ultimo giorno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura si trasforma in una grande festa per i principali luoghi di produzione culturale della città, grandi protagonisti lungo tutto l’anno di BGBS2023. Una festa che coincide con una serie di aperture gratuite e orari speciali per consentire a tutta la città di fruire delle proposte e delle mostre nella giornata conclusiva di un progetto che ha attirato l’attenzione di centinaia di migliaia di visitatori da tutta Europa e da tutto il mondo.

Martedì 19 dicembre, quindi, il calendario non propone solo la cerimonia di chiusura della Capitale sul palco del teatro Donizetti o la festa in musica e spettacolo nel centro Piacentiniano.

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Il Museo delle Storie aprirà gratuitamente le porte non solo di Palazzo del Podestà e del Museo del Cinquecento per consentire la visita della mostra «Le Mura nella Storia» - una grande mostra che fa rivivere in un allestimento scenografico e immersivo, la storia delle Mura Veneziane di Bergamo tra progettazione e costruzione: come entrare nel cantiere di una città-fortezza del Rinascimento -, ma anche della torre civica del Campanone. Il tutto con un orario speciale, dalle ore 10 alle 22.

Concerto di BergamoJazz

Tra il contemporaneo e il classico: al Teatro Sociale alle ore 20.30 un concerto speciale di BergamoJazz, «Blues & Bach», spettacolo che si presenta come un progetto unico che abbraccia il Novecento e il Rinascimento barocco, nel nome e nelle opere di John Lewis, pioniere del crossover musicale. A oltre due decenni dalla sua scomparsa, Enrico Pieranunzi e la Ofi hanno preparato uno speciale appuntamento che ripercorre i suoi migliori brani, in una commistione di generi sorpredente. Scopri di più e acquista il tuo biglietto: https://bit.ly/FTD-Blues-and-Bach.

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Le mostre alla Gamec e alla Carrara

Ali Cherri, artista visuale e regista libanese, propone alla GAMeC (aperta fino alle ore 22) la sua personale più grande mai realizzata con film, «Dreamless Night», tra installazioni video, disegni e sculture. Attraverso la storia di un soldato a guardia del confine dell’autoproclamata Repubblica Turca di Cipro, Ali offre un’indagine critica sul tema dei confini, la costruzione della nazionalità e il rapporto conflittuale e traumatico con «l’altro da sé».

Romanzo, romanticismo e melodramma si incontrano nella mostra dell’Accademia Carrara – aperta straordinariamente di martedì - “Tutta in voi la luce mia”, che offre un viaggio attraverso l’emozionante clima culturale dell’Ottocento. Il percorso espositivo accompagna il visitatore alla scoperta dello stretto rapporto che si instaurò nel XIX secolo fra pittura, letteratura e musica, sull’onda della popolarità del nuovo genere del romanzo storico.

La figura di Beltrami al Caffi

Il Museo di Scienze Naturali Caffi rimarrà aperto fino alle 22 per consentire la visita di un’esposizione inedita alla figura poliedrica di Giacomo Costantino Beltrami, bergamasco dalle mille imprese. Rivoluzionario, imprenditore, esploratore un po’ per caso e un po’ per forza dopo la fuga obbligata dalla penisola, partì da Bergamo e si spinse oltreoceano viaggiando per anni dove pochi erano arrivati.

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