Al Druso un viaggio nel pianeta della chitarra elettrica con cinque maghi

RANICA. Il 7 maggio va in scena «Electric guitarland» 2024 con quattro virtuosi Florian Opahle, Angel Vivaldi, Nick Johnston, Rowan Robertson. L’8 maggio sarà la volta di Carl Verheyen, chitarrista dei Supertramp.

Per due giorni consecutivi - martedì 7 maggio e mercoledì 8 maggio - il «Druso» di Ranica ospita un piccolo festival di chitarristi elettrici, in tutto cinque solisti di razza che hanno attraversato con successo la scena internazionale (inizio ore 21.30; biglietti disponibili). Il 7 maggio va in scena il progetto «Electric Guitarland 2024», una compagnia di giro della sei corte elettrica che viene accompagnata da una solida ritmica assicurata da Roberto Pirami alla batteria e Francesco Caporaletti al basso. Stavolta i chitarristi coinvolti sono Florian Opahle, Angel Vivaldi, Nick Johnston, Rowan Robertson. Ognuno ha una mezz’ora per esibirsi in trio, alla fine tutti saliranno sul palco per un’indiavolata jam session.

Specialisti della sei corde

È chiaro che ogni stilista porta sul palco la sua esperienza, la sua musica. Opahle è un maestro dello strumento, uno sperimentatore dei vari stili chitarristici. Ha suonato a lungo nei Jethro Tull e nella band di Greg Lake. Angel Vivaldi è un virtuoso e un innovatore, paragonabile ai chitarristi cosmici degli anni Settanta; mentre Nick Johnston è un maestro della fusion e un vero esploratore della chitarra contemporanea e delle sue tecniche. Infine Rowan Robertson proporrà dal vivo un viaggio attraverso la storia stessa della chitarra. Da ragazzo ha fatto parte della band di Ronnie James Dio. Nella scaletta della serata brani di Hendrix, Black Sabbath, Rainbow, Gary Moore, Jethro Tull, Beatles e altro ancora.

Masterclass e concerti

In giorno dopo - 8 maggio - arriva nel locale di Ranica il chitarrista dei Supertramp, Carl Verheyen, anticipato in concerto dal live di Bettina Schelker. Lo stilista americano è ormai abituato a calcare le scene italiane per masterclass e concerti vari. Stiamo parlando di uno dei nomi più famosi nel mondo della chitarra, con una carriera alle spalle a dir poco invidiabile. È stato per anni membro effettivo dei Supertramp seconda edizione, ma già nella prima ha fatto parte della squadra come sideman.

Produttore e session man di alto livello

Rinomato session man e produttore, ha una sua band e nel tempo è diventato un riferimento musicale della west coast statunitense. «Guitar magazine» l’ha inserito tra i «Top Ten Guitarist» al mondo, «Classic Rock magazine» tra i cento migliori chitarristi di tutti i tempi. Lo stile non gli manca e neppure la versatilità, tanto che Verheyen nella sua carriera ha collaborato con artisti planetari come Christina Aguilera, Bee Gees, BB King, Little Richard, Josè Feliciano, Belinda Carlisle, Cher, Dolly Parton. Con la band che porta il suo nome ha inciso svariati dischi e firmato numerose colonne sonore di grandi produzioni hollywoodiane.

Autore di libri e manuali

Carl suona la chitarra dal 1965, da allora ha intrapreso una carriera professionale che l’ha portato nell’Empireo del rock, davanti a milioni di fan in tutto il mondo. Come didatta ha scritto articoli su riviste specializzate, libri e manuali tra i più apprezzati dalle scuole internazionali. La discografia personale conta la bellezza di 14 album in cui il chitarrista fa sfoggio di una tecnica che si adatta perfettamente ad ogni genere affrontato.

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