Via Borgo Palazzo, al via la sistemazione delle aree pubbliche

LAVORI PUBBLICI. Il Comune dal 12 febbraio mette mano alle aree pubbliche tra viale Pirovano e via delle Valli.

Finanziato dal Pnrr – precisamente dal bando rigenerazione urbana, insieme a molte altre opere della città -, e destinato a migliorare significativamente lo spazio pubblico di un’area molto popolata della città, via Borgo Palazzo, nel tratto tra viale Pirovano e la via delle Valli, la circonvallazione interna alla città: sono questi gli elementi salienti per inquadrare in estrema sintesi l’intervento in avvio la prossima settimana e che punta a sistemare l’area pubblica di una via che è uno dei principali accessi alla città.

«Un intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – che pone particolare attenzione al miglioramento dello spazio pubblico di via Borgo Palazzo, in tre punti in particolare. Il parcheggio e l’area a giardino che lambiscono via Pelandi da un lato, l’ampia parte pavimentata che fa da angolo tra via Borgo Palazzo e via Gritti. Particolare attenzione è stata dedicata alla predisposizione di uno spazio pensato specificamente alla permanenza delle persone, in modo da incrementare la fruizione da parte dei cittadini di quest’area e accrescere anche il senso di sicurezza della zona. Infine, l’area di parcheggio sulla destra entrando in città sarà oggetto di un secondo lotto di intervento, che prevediamo successivamente, perché sarà necessario intervenire sul solaio della roggia che sorre sotto la pavimentazione stradale».

L’intervento ha un valore complessivo di 400mila euro, ben 390mila dei quali provenienti dal Pnrr.

Ecco come si interverrà sulla piazza

L’intervento ha come obiettivo quello di mettere profondità in questo spazio piatto e anche difficile da far vivere, riformularne le proporzioni, attraverso la messa a dimora di nuovi alberi, che nella loro articolazione permettono di creare più quinte. La loro collocazione sarà prevista attraverso la posa di fiorierie, proprio per la presenza sottostante della roggia, che non ha permesso di piantarli a terra per via della fascia di rispetto che impone.

Le fiorire contenenti i nuovi alberi, al fine di poter sviluppare un apparato radicale sufficiente, dovranno essere di dimensioni piuttosto rilevanti, con un diametro di circa 2.10 metri e altezza di 1.10. La loro ombra sarà importante per creare nuove occasioni di permanenza e di mitigazione della calura. Inoltre, formeranno un filtro rispetto al traffico della via permettendo al pedone di percorrere questo spazio con un senso di “protezione” che oggi manca.

La sosta è inoltre permessa dalle nuove sedute con forme «organiche», in contrasto con questo luogo oltremodo urbanizzato, critico e rigido al tempo stesso. Sono elementi che creano un’alternativa alle panchine più convenzionali, le quali si ritrovano già nel giardino pubblico accessibile dalla piazza. Il disegno della pavimentazione esistente viene mantenuto, l’illuminazione esistente invece sostituita con altri corpi illuminanti, le fioriere in cemento destinate a svolgere anche la funzione di insegne pubblicitarie saranno rimosse.

Si sposta la fermata del bus

Il secondo ambito di intervento sarà invece interessato da un cantiere che punta innanzitutto a migliorare i percorsi pedonali e ciclabili che insistono parallelamente alla via e al giardino. Per riuscirci l’obiettivo è quello di spostare la pensilina della fermata Atb, trasferendola nell’ambito del giardino, in modo da rendere quest’area decisamente più fruita e utilizzata. Il percorso pedonale si sposterà più all’interno e sarà maggiormente protetto ( le biciclette, per esempio, non potranno transitarvi).

Il percorso pedonale corre all’interno parallelamente al marciapiedi, permette sia di raggiungere la fermata del bus, sia di dare la possibilità di sedersi e soffermarsi, grazie anche a una linea di panchine.

Non più due percorsi principali quindi verso il condominio retrostante che vi si affaccia, ma un unico asse che rompe la simmetria e la dipendenza dall’edificio e sul quale si articola il disegno dei due percorsi interni secondari.

Cosa succede al parcheggio

Il ripensamento del parcheggio ruota intorno a due concetti fondamentali, la permeabilità della pavimentazione (attualmente è in asfalto) e l’ombreggiamento dell’area. I pochi e stentati alberi presenti, infatti, non sono in grado di valorizzare e ombreggiare gli stalli di sosta.

Il terreno sarà quindi permeabile, con un’attenzione particolare alla mitigazione del cambiamento climatico, e saranno realizzate aiuole ogni quattro aree di parcamento, al loro interno nuove alberature. I parcheggi saranno ventotto, più due per la ricarica elettrica, più un carico/scarico più una sosta per disabili. Nell’area con ridotta profondità sono ricavati due parcheggi per motociclette. La segnaletica a terra dovrà essere rivista, così pure la segnaletica verticale; alcuni totem o elementi pubblicitari riposizionati.

Il bando rigenerazione urbana: 20milioni di euro per 16 opere della città

Bergamo è entrata nel gennaio 2022 nella graduatoria del bando Rigenerazione Urbana, finanziato con risorse del Pnrr per i Comuni sopra 15 mila abitanti. Un investimento molto importante, di 3,4 miliardi di euro, che va a finanziare centinaia di opere previste nel nostro Paese, con un’attenzione maggiore ai Comuni del centro e del Sud Italia, per ridurre “fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché per migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.

Per il Comune di Bergamo è stata la conferma anche dell’efficienza dei propri uffici di progettazione, con un finanziamento davvero significativo, circa 20milioni di euro, precisamente 19.926.000, (vicinissimo al massimo erogabile dal bando a favore dei Comuni sopra i 100mila abitanti, limite stabilito in 20milioni di euro) che andranno a coprire i costi di ben 16 opere pubbliche che l’Amministrazione Gori sta avviando e realizzando in città.

Tra i progetti che il Comune di Bergamo ha incluso nel bando, spiccano alcune opere particolarmente importanti per la città, come la realizzazione della nuova GAMeC, il terzo lotto del piano di sistemazione del Centro Piacentiniano, il nuovo archivio storico della Biblioteca Angelo Mai all’interno di Casa Suardi, il primo lotto della sistemazione del campo Utili, ma anche interventi previsti per il miglioramento della qualità degli spazi pubblici e della vita in tanti quartieri della città, come il rifacimento dei campi da calcio di via Meucci, di via Pizzo Scais e via Acquaderni, l’ampliamento del centro civico di via Furietti e così via.

Le modifiche alla viabilità

Per consentire i lavori, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza che prevede di istituire, dalle ore 9 di lunedì 12 febbraio e fino alle ore 19 di 12 giugno, i seguenti provvedimenti viabilistici per una superficie sufficiente alla movimentazione dei mezzi e per tratti progressivi di avanzamento del cantiere.

In Via Borgo Palazzo in prossimità del civico 93:

• divieto di transito ciclo-pedonale, sul marciapiede ivi ubicato, con deviazione degli stessi a monte e a valle del cantiere in corrispondenza degli attraversamenti pedonali già presenti.
• le movimentazioni dei mezzi di cantiere non dovranno avvenire, tassativamente, sulla carreggiata stradale di Via Borgo Palazzo prima delle ore 9.00 di ogni giorno infrasettimanale nel parcheggio pubblico, ubicato nella rientranza, in prossimità del civico 93 di Via Borgo Palazzo.
• divieto di sosta permanente con rimozione forzata, ambo i lati, eccetto i mezzi dell’impresa.
• restringimento della carreggiata a vista

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