Sanga: «Nuove infrastrutture e sostenibilità, le sfide di Orio per il triennio»

TRASPORTI . Il riconfermato presidente di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto: «Saranno tre anni impegnativi. La principale sfida è l’efficientamento delle infrastrutture, già in corso». Leggi l’intervista completa su L’Eco di Bergamo in edicola venerdì 19 maggio.

Nuova viabilità, treno per Orio e sostenibilità. Sono le sfide dell’aeroporto per i prossimi tre anni. A fare il punto Giovanni Sanga, riconfermato per la seconda volta alla presidenza di Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco. Il nuovo Consiglio di amministrazione si è insediato, nominando anche i vice: Fabio Bombardieri e Yvonne Messi. Per Sanga il prossimo triennio si annuncia «impegnativo, a cominciare dal completamento del lavoro in corso sull’efficientamento delle infrastrutture», spiega nell’intervista di Dino Nikpalj su L’Eco di Bergamo in edicola venerdì 19 maggio. Si punta all’ampliamento «per un’infrastruttura sempre più accogliente, moderna e sostenibile».

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Con un’attenzione, anche, per il sistema viabilistico e infrastrutturale di collegamento. Per fine mese è attesa l’assegnazione dei lavori da parte di Rfi per il treno per Orio, sarà pronto nel 2026 in linea con i tempi dettati dal Pnrr. Quest’anno è previsto il superamento dello storico record di 13,8 milioni di passeggeri stabilito nel 2019. L’attenzione è sempre rivolta anche all’impatto ambientale: «Rynair, nostro principale partner, sta cambiando tutta la flotta con velivoli sempre meno impattanti, e i risultati si stanno gia vedendo», assicura Sanga.

Leggi l’intervista completa su L'Eco di Bergamo del 19 maggio

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