Minaccia il conducente con una pistola in pieno centro e scappa con la sua Porsche: preso in un bar a Coccaglio

BERGAMO. L’autista era fermo in strada quando ha visto l’uomo armato avvicinarsi al finestrino ed è stato costretto a scendere. Il rapinatore, un ventenne, è stato fermato in un bar a Coccaglio con indosso una scacciacani.

Era fermo in strada, in via San Giovanni, quando ha notato con la coda dell’occhio un’ombra avvicinarsi: pochi secondi e il conducente della Porsche 911 ha capito che era in pericolo, quell’ombra era un uomo in carne e ossa che lo ha minacciato brandendo una pistola. «Scendi dall’auto, immediatamente», gli ha urlato, e il conducente, terrorizzato, non ha potuto fare altro che uscire dall’abitacolo.

Erano le 14,20 di sabato 27 maggio, a pochi passi dal parco Suardi e dal palazzetto dello Sport: c’è chi ha notato quello che stava accadendo, ci sarebbe un testimone che ha poi confermato la versione del conducente della Porsche, minacciato in pieno giorno da uno sconosciuto, a volto scoperto, che brandiva una pistola. Una pistola che aveva tutta l’aria di essere vera, e di certo il conducente della Porsche in quei momenti non si è preoccupato di verificare se fosse autentica o solo un ’arma giocattolo: la paura è stata tale che non ha avuto neppure il pensiero di reagire.

E lo sconosciuto, rapido e agile, si è infilato nell’abitacolo, ed è scappato via, verso il centro di Bergamo. L’uomo rapinato, ancora sotto choc, ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine; sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto il suo racconto e poi al comando di via delle Valli hanno avviato le procedure per la denuncia e avviato le indagini per rintracciare il rapinatore fuggito con l’auto di lusso. Anche la testimonianza di un passante è stata messa a verbale, un testimone che ha visto «in diretta» tutto quanto accaduto in via San Giovanni.

E nel giro di mezz’ora dal «colpo» anche il rapinatore è stato individuato: grazie al «sistema targhe» la procedura per rintracciare la Porsche sottratta con la minaccia delle armi ha funzionato perfettamente; l’allarme è stato diramato in tutta la regione e il rapinatore ha fatto ben poca strada. Lo hanno individuato i carabinieri di Chiari mentre sfrecciava lungo la strada che porta a Erbusco : è stato bloccato in un bar di Coccaglio nel pomeriggio di sabato e portato in caserma; ora è in stato di arresto, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si tratta di un ventenne di origini kosovare. L a pistola usata per minacciare e far scendere dall’auto il conducente è una scacciacani: il malvivente l’aveva ancora addosso quando è stato fermato e la vettura era parcheggiata fuori dal bar.

© RIPRODUZIONE RISERVATA