La fontana del Contarini impacchettata per il restauro - Foto

Dopo la vittoria nel «contest», conto alla rovescia per il via al restyling finanziato dalla azienda Rigoni di Asiago.

È stata allestita quasi una capanna per riparare l’antica fontana del Contarini durante le delicate fasi di restauro. La data di partenza dei lavori non è ancora stata annunciata, ma visto l’allestimento in questi giorni è plausibile che non manchi molto. L’iniziativa è stata promossa, in collaborazione e in cofinanziamento con il Comune, dalla «Rigoni» di Asiago, nota azienda veneta produttrice di marmellate, miele e creme al cioccolato: l’anno scorso lanciò un «contest» da cui la città uscì vincitrice.

L’azienda ha messo così sul piatto 90mila euro per il restauro lapideo dell’antica fontana simbolo di Piazza Vecchia, mentre il rifacimento dell’impianto idraulico sarà in capo al Comune. Anche l’«impacchettamento» della fontana monumentale (autorizzato della Sovrintendenza) è stato realizzato dalla Rigoni, che già durante la conferenza stampa l’estate scorsa, aveva annunciato una copertura di cantiere particolare. L’azienda assicurò che «tutte le fasi del restauro sarebbero state visibili, anche tramite una webcam» (al link www.skylinewebcams.com, questo il progetto originale). Al momento attorno alla «casetta» di ponteggi corrono diversi striscioni rossi che raccontano la storia del manufatto e il progetto di tutela del patrimonio artistico monumentale che la Rigoni ha promosso negli anni in diverse città italiane, Bergamo compresa. I lavori saranno eseguiti da Lares Restauri e riguarderanno il restauro degli elementi lapidei e metallici della fontana dalla forma ottagonale, uno dei monumenti più fotografati dai turisti che visitano Bergamo. Saranno restaurate tutte le parti, dai bacili alle sfingi, leoni e serpenti che decorano l’antica fontana donata alla città dal podestà Alvise Contarini nel lontano 1780.

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