Dopo 34 anni chiude la Cicogna. Ha vestito generazioni di bimbi

VIA SANT’ORSOLA. L’attività era un punto di riferimento del centro cittadino.

Un via vai continuo di passeggini ha segnato la prima giornata di svendita totale per cessata attività da «Cicogna», lo storico negozio di abbigliamento per bambini in via Sant’Orsola. L’attività è stata aperta più di sei decenni or sono dalla famiglia Mussi, mentre dal 1990 la proprietà è passata a Bruna Balini che ha tramandato a sua volta il lavoro alla figlia Sara Gelfi.

«Sono cresciuta in negozio e ho imparato il mestiere da mia mamma. Sono giornate difficili, perché mi dispiace tantissimo chiudere l’attività, ma è una scelta di vita per godermi la famiglia e i miei nipotini – confida la titolare –. In tutti questi 34 anni abbiamo vestito generazioni con i nostri capi esclusivi di abbigliamento, particolarmente richiesti per eventi e cerimonie. Sono veramente molti i momenti da ricordare, così come l’affetto di tutti i nostri clienti, che ringrazio tantissimo per la vicinanza che ci stanno dimostrando anche in queste ore».

Da «Cicogna» in passato sono sbarcati personaggi del jet set, calciatori famosi, oltre a reali e sceicchi che riservavano tutto il negozio, in modo da poter fare acquisti in totale privacy. «Nel tempo gli acquisti si sono ridotti – fa notare Sara Gelfi –. Non si fa più il cambio armadio, la gente guarda sempre meno alla qualità, mentre diventa prioritario il prezzo basso, particolarmente concorrenziale con i siti di e-commerce, tanto che stiamo assistendo a una sorta di take away anche per i vestiti».

Sulle vetrine di «Cicogna» appaiono i cartelloni rosa fucsia con le scritte «Svendita totale per cessata attività» con sconti e promozioni che andranno avanti fino al 28 luglio prossimo. Anche sui social Sara Gelfi ha comunicato la decisione, ringraziando tutti «per aver condiviso splendidi momenti di vita e bellissimi ricordi». A pochi metri di distanza, al civico 46 di via Sant’Alessandro, proprio di fronte alla chiesa, un altro storico negoziante, che per 26 anni ha gestito lo store «Tutto» ha appeso una lettera in vetrina per salutare gli affezionati clienti. «La nostra dipendente Fulvia è andata in pensione e così abbiamo deciso di lasciare – commenta Mauro Schiavone –. Siamo originari di Brescia, dove gestiamo ancora oggi un negozio, ma da sempre siamo stati legati alla città di Bergamo, che ci ha dato veramente tante soddisfazioni e moltissimo affetto».

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